14 ore fa:Proposte e priorità per il rilancio di Marina di Sibari
15 ore fa:Gli scout Alto Jonio a sostegno della missione internazionale “Flotilla”
15 ore fa:A Cosenza un incontro su Indro Montanelli: il giornalista e il conservatore
10 ore fa:Tentato furto in un’abitazione a Schiavonea: rintracciato e arrestato dai Carabinieri
8 ore fa:In 5 anni è sparito un paese: dal 2019 ad oggi il nord-est perde più di 7mila giovani elettori
9 ore fa:Paura a Thurio, TIR in fiamme sulla Statale 106
11 ore fa:Salute, a Pietrapaola si potranno effettuare i prelievi ematici nel centro storico
8 ore fa:Castrovillari, il cinema internazionale accende l’I-Fest 2025
14 ore fa:Il Circolo di FdI di Co-Ro esprime piena solidarietà a Giorgia Meloni per gli attacchi subiti
12 ore fa:Il rugby internazionale torna in Calabria: Cosenza ospiterà la partita Italia vs Irlanda

Furto di inerti dal Fiume Crati: arrestate due persone

1 minuti di lettura

COSENZA - I Militari delle stazioni Carabinieri forestale di San Pietro in Guarano e Montalto Uffugo, coadiuvati dalla stazione Carabinieri di Rose, nell’ambito di un servizio volto al controllo ed alla tutela del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due persone per furto aggravato di materiale inerte (sabbia e ghiaia).

Materiale questo prelevato illecitamente dal greto del fiume Crati per poi conferirlo presso un vicino impianto di lavorazione inerti di  Rose. Si tratta di due operai, A.P. di 64 anni e C.C. di 35 anni, conducenti dei mezzi da movimento (un escavatore e due camion), dipendenti di una ditta di lavorazione inerti, mentre il titolare della stessa ditta, t M.C di 40 anni è stato deferito in stato di libertà.

L’attività è partita nei mesi scorsi, quando i militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza hanno riscontrato come un tratto del letto del fiume fosse stato interessato di recente da una intensa attività di scavo e prelievo di materiale inerte.

Sono stati così intensificati i controlli che hanno portato all’accertamento della commissione del reato, proprio mentre gli autori prelevavano in una zona ben occultati, il materiale inerte in corrispondenza dell’argine che collega il territorio del Comune di Rende (CS) con quello di Rose (CS). Le tre persone dovranno rispondere davanti alla Autorità Giudiziaria di furto aggravato, violazione normativa urbanistico-edilizia, deturpamento di bellezze naturali. Si è quindi proceduto a porre sotto sequestro l’escavatore e gli autocarri e il materiale inerte circa 100 mc che era stato illegalmente prelevato. 

L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per i due soggetti tratti in arresto per i quali processati per direttissima nella giornata di ieri, dopo la convalida della misura cautelare, è stato disposto la rimessa in libertà, fino al processo.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.