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Cesare Battisti inizia lo sciopero della fame: «carcere duro non previsto dalla sentenza»

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COSENZA Cesare Battisti, l’ex terrorista che si trova in carcere nel penitenziario di Corigliano-Rossano ha nuovamente iniziato la sciopero della fame. La protesta è stata inscenata dal 2 giugno scorso e comunicata dallo stesso Battista in una lettera aperta in cui denuncia di essere l’«unico detenuto qui non legato al “terrorismo islamico”, ciò ha significato un isolamento totale di oltre 27 mesi, dei quali gli ultimi 8 senza mai esporsi alla luce solare diretta». Il riferimento è alla circostanza che l’ex terrorista si ritrova ristretto nella sezione speciale del penitenziario dove si trovano detenuti che si sono macchiati di reati terroristici, in massima parte integralisti islamici. Tanto che Battista segnala che «in questo reparto nulla è predisposto per i detenuti che non condividono i costumi e la tradizione musulmana».

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Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.