Agguato di 'Ndrangheta a Sibari: ucciso a colpi di calibro 9 Giuseppe Gaetani
Aveva 50 anni e fu sodale di Leonardo Portoraro (l'ex boss di Villapiana ucciso nel 2018). Dell'accaduto è stato subito informato il Procuratore Gratteri
CASSANO JONIO - Agguato a Sibari, ucciso a colpi di calibro 9 Giuseppe Gaetani (50 anni): è stato un sodale di Leonardo Portoraro, il boss di Villapiana ucciso a colpi di kalashnikov il 6 giugno del 2018 davanti ad un bar della cittadina ionica.
Gaetani era sotto casa sua stasera, in contrada Pantano Lungo nel comune di Cassano, quando è stato raggiunto dagli assassini ed ucciso.
L’uomo è stato soccorso e trasportato d'urgenza all'Annunziata di Cosenza ma è giunto all’ospedale Hub di Cosenza che era ormai cadavere.
Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri del Reparto operativo provinciale, diretti dal colonnello Raffaele Giovinazzo. Nessuna traccia del killer che ha agito con il volto mascherato da un passamontagna.
Dell'accaduto è stato prontamente informato il procuratore antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri e i pubblici ministeri della procura di Castrovillari. Sul posto hanno operato anche gli uomini della squadra mobile di Cosenza, guidati dal vicequestore Fabio Catalano.