Nuove e positive speranze nella battaglia di civiltà dell’arco ionico pugliese, lucano e calabrese contro le
trivellazioni a mare da parte delle multinazionali del petrolio. Ad offrire garanzie di maggiore attenzione da parte del Governo nazionale sulla gravissima questione aperta è stata, stamani (sabato 6) il
Ministro per gli Affari Generali, Maria Carmela LANZETTA in occasione della sua partecipazione alla XV Assemblea Nazionale e X Festa Nazionale dell’ANPCI (
Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani) conclusasi oggi a Calopezzati. – Sostengo all’iniziativa del Comune di
Corigliano anche dal Comune di Saracena, guidato dal Sindaco Mario Albino GAGLIARDI. – A darne notizia sono gli
assessori all’ambiente Marisa CHIURCO ed al turismo Maria Francesca CEO alle quali il Ministro LANZETTA ha dato appuntamento stamani (sabato 6) a Calopezzati, aderendo alla richiesta di incontro sulla questione avanzata dai due assessori nelle scorse settimane. – Prosegue l’impegno dell’
Esecutivo GERACI contro quella che è ormai unanimemente considerata l’ennesima iniziativa scellerata dei governi nazionali degli ultimi anni, destinata a cancellare definitivamente le attese di sviluppo sostenibile dei territori e del Sud. Alla Ministra LANZETTA i due assessori hanno ribadito l’assurdità di decisioni assunte deliberatamente contro le volontà contrarie espresse dai territori. 14 piattaforme a largo delle nostre coste – hanno detto CHIURCO e CEO parlando con la LANZETTA stamani a Calopezzati – significherebbero la morte di qualsiasi ulteriore speranza turistica e di sviluppo di queste aree. Non demorderemo ed stiamo anzi sollecitando l’adesione compatta di tutti i comuni ionici calabresi. Dobbiamo essere più compatti – hanno detto – nel dare senso a questa protesta. Nel corso del lungo e proficuo incontro col Ministro i due assessori hanno avuto modo di condividere un dettagliato excursus sull’intera vicenda, fino all’ultima richiesta di autorizzazione avanzata dalle multinazionali al Governo, destinata ad interessare addirittura un’area protetta SIC (sito di importanza comunitaria) alla foce del Crati, della quale però nessuna comunicazione ufficiale è mai stata data al Comune di Corigliano. Rispetto a quest’ultima richiesta, come già accaduto nel 2013, Corigliano e gli altri enti hanno deliberato in senso negativo. – Tuttavia, il vero rischio attuale – hanno ribadito al Ministro – è rappresentato dalla strategia subdola messa in atto dalle multinazionali del petrolio di bypassare la moratoria vigente per le trivellazioni in mare, avviando le trivellazioni sulla terra ferma. Nei prossimi giorni l’Amministrazione Comunale farà pervenire al Ministro per gli Affari Generali tutta la documentazione disponibile ed aggiornata. L’obiettivo, condiviso dalla LANZETTA con le due amministratrici, è quello di portare in modo più incisivo la questione all’attenzione del Ministro dell’Ambiente e dell’intero Governo. A tal fine è stato già programmato un secondo incontro tra gli amministratori locali col Ministro per seguire da vicino l’evoluzione della vicenda. – A ribadire il sostegno alla battaglia di Corigliano e degli altri comuni costieri è stato stamani anche il Sindaco di Saracena Mario Albino GAGLIARDI che ha garantito agli assessori CEO e CHIURCO la totale disponibilità del Paese del Moscato Passito ad avviare e portare avanti più forti, coese ed efficaci iniziative di protesta contro questi ed altri tentativi di distruzione del patrimonio naturalistico e identitario e contro il futuro dei territori e delle comunità