Corigliano Rossano. Un accordo di programma, nel rispetto delle proprie identità, come soluzione contrattuale per ‘’costruire’’ la Nuova Città dello Ionio, Corigliano Rossano. Questa è la base dell’intesa raggiunta, dopo un confronto approfondito e articolato sulle proposte programmatiche, tra il "
Il Coraggio di Cambiare l'Italia" ed il
Movimento Nazionale per la Sovranità. Sottoscritta rispettivamente dal
Presidente Giuseppe Graziano e dal Coordinatore territoriale dal
MNS, Rodolfo Alfieri. Presente il
dirigente nazionale MNS, Domenico Campana. L’intesa concorre a costituire una coalizione di governo del territorio, da sottoporre al ‘’vaglio’’della sovranità popolare, che si esprimerà con il voto del prossimo maggio, per eleggere il Sindaco ed il Consiglio comunale del Nuovo Comune. Questi alcuni dei principali temi programmatici che sono al centro dell’intesa: relativamente alla ''macchina amministrativa'', alla riorganizzazione, all’integrazione degli organici e alla gestione dei servizi, accompagnate da una certa innovazione digitale e tecnologica ed ispirate al decentramento. Ovvero a garantire un’erogazione di prossimità. Un nuovo ‘’Welfare comunale’’che da distributivo-assistenziale concorra a realizzare politiche attive del lavoro; la valorizzazione delle pecularietà ed identità delle due Comunità, anche attraverso il rafforzamento degli istituti di partecipazione e l’istituzione di Municipi con organi eletti. La realizzazione di un sistema strutturale, infrastrutturale e logistico che assicuri mobilità alle persone ed alle merci, in particolare ai prodotti agricoli, agroalimentari ed agroindustriali. Agevolandone il flusso verso canali nazionali ed internazionali, implementi il turismo anche in virtù di un patrimonio di ''Beni Comuni'' da promuovere e valorizzare. La valorizzazione dell’area portuale e delle zone industriali circostanti, rientranti nella Zona economica speciale. La promozione della Marineria di Schiavonea, una delle maggiori in Europa, per una sua partecipazione alla macroregione adriatico-ionica, alla quale sono affidati fondi strutturali europei. La riqualificazione del sito Enel finalizzata a favorire occupazione ma anche sviluppo dei settori trainanti l'economia del territorio, da ‘’gestire’’ attraverso un ‘’accordo di programma’’ con Regione- governo e Nuovo Comune; la ridefinizione degli istituti associativi esistenti, a cominciare dal PSA, che, oltre ad assolvere ai ‘’compiti istituzionali’’, saranno finalizzati all’obiettivo dell’’Area Vasta’’ della Sibaritide nella prospettiva di una nuova ‘’Città metropolitana’’; l’apertura di una vera e propria ‘’vertenza fusione’’ con la Regione perchè eroghi i finanziamenti, alla stregua di quelli dello Stato, previsti da una legge regionale, ‘’certifichi’’ il nuovo assetto territoriale in virtù del quale chiedere al governo una revisione della ‘’geografia giudiziaria’’ per il ritorno del Tribunale e alla stessa Regione una revisione dell’organizzazione delle aziende sanitarie, con il ritorno di un’autonoma ‘’Azienda’’ sul nostro territorio. ‘’ Siamo consapevoli – sottolineano Graziano ed Alfieri – della grande responsabilità che ci accingiamo ad assumere nei confronti dei cittadini Rossanesi e Coriglianesi che il 22 ottobre del 2017 si sono espressi a stragrande maggioranza per la fusione dei due Comuni. Vogliamo rassicurare tutti coloro che hanno ritenuto legittimamente di esprimersi diversamente anche astenendosi dal voto. Nell'auspicare che l'intesa programmatica sia condivisa da altre forze politiche e movimenti civici - concludono - vogliamo concorrere, in uno spirito costituente, ad assicurare il governo della legalità, della trasparenza, della partecipazione e della competenza’’.