Corigliano Rossano è città non area urbana
Inoltrata al Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio dal Commissario Prefettizio di Corigliano Rossano Domenico Bagnato la richiesta di modificare i contesti urbani. Inserendo il neo comune unico nei Poli Urbani di Livello Regionale; con consequenziale rimodulazione dei fondi a disposizione da incrementare significativamente per investimenti finalizzati allo sviluppo e alla crescita della nuova realtà calabrese. Corigliano Rossano deve essere ritenuta Città a tutti gli effetti. E, nel contesto specifico dello Sviluppo Urbano Sostenibile, terza città per numero di abitanti della regione e prima per estensione territoriale. A dare notizia della richiesta inoltrata dal Commissario è il Sub Commissario, Viceprefetto Vicario di Cosenza Emanuela Greco.
La Greco ha inoltre ribadito che la diversa classificazione di Area Urbana, assegnata a Corigliano Rossano, rispetto a quella corretta di Città, modifica in modo sostanziale l’attribuzione delle risorse. Con un ammanco reale di circa il 35-40% dei fondi stabiliti. Inoltre, le misure di intervento stabilite per la categoria AU ovviamente non tengono conto delle esigenze prettamente conurbative. Che, viceversa, sono proprie di una città.
CORIGLIANO ROSSANO NON ANCORA INDIVIDUATO COME UNICA ENTITA' COMUNALE
Nel mese di luglio – si legge nella missiva del Commissario Bagnato - è stata approvata la delibera della Giunta regionale con la quale l’esecutivo ha delineato gli indirizzi strategici per il SUS CALABRIA. Il testo della delibera ha tracciato anche gli ambiti di intervento e le modalità di investimento; dettando specifici indirizzi di impiego delle risorse economiche. E inserendo le Città di Corigliano e Rossano tra i centri urbani di dimensione inferiore. Dal documento si evince che il territorio di Corigliano Rossano viene ancora individuato come ambito di Area Urbana e non come unica entità comunale.