Convocato per il 23 giugno il congresso regionale del Partito Democratico della Calabria. Il 14 aprile si riunirà la Direzione che dovrà nominare la commissione per il regolamento. In campo ci sono i nomi di Battaglia, Ambrogio e Naccari. Il commissariamento è scongiurato. Il Pd calabrese, quindi, si compatta e si avvia al congresso. Data per celebrare il congresso scelta all’unanimità. Passata, quindi, la linea Magorno, che poi è anche quella di Oliverio e della stragrande maggioranza dei leader dem. Sarà un congresso «vero», come ha precisato il capogruppo in Regione Sebi Romeo. E per un motivo, in particolare: non ci sarà un unico candidato alla segreteria. Saranno almeno tre: il grande favorito, Demetrio Battaglia, l’outsider, Marco Ambrogio, e la sorpresa Demetrio Naccari Carlizzi. Lo stesso ex assessore regionale avrebbe deciso di sciogliere la riserva come risposta a un gruppo di dirigenti «che non vedono in Battaglia una soluzione di discontinuità rispetto alla linea di Magorno, Oliverio e Adamo».
DIREZIONE REGIONALE CONVOCATA PER IL 13 APRILE
Possibile anche la discesa in campo del consigliere regionale Giudiceandrea (ieri assente in segno di protesta per una presunta illegittimità della composizione dell’assemblea), con cui lo stesso Romeo avrebbe avviato un dialog o per invitarlo a «ragionare». La Direzione regionale – che avrà il compito di costituire la commissione che si occuperà, «con piena delega dell’assemblea, dei tempi e dei modi dell’organizzazione del congresso» – è stata convocata per il prossimo 13 aprile. Accolto anche il documento dell’area «trasversale», in cui confluiscono renziani ed esponenti che si riconoscono in Emiliano, che fa capo a Naccari. Il testo, finito nel dispositivo finale, prevede un nuovo regolamento per l’elezione del segretario e degli organismi e la partecipazione degli iscritti anche mediante la consultazione diretta. Si tratta di un’apertura verso l’uso del web come strumento di consultazione della base. fonte corrieredellacalabria.it