Alla fine, l’atteso incontro tra “la Lampadine” ed il “Patto sociale”, dell’asse Smurra-Caputo, non si è tenuto. Questo significa che è saltato il progetto di vedere una coalizione civica a trazione liberal-social-democratica, con a capo il candidato sindaco Orazio Longo. La riunione non si è tenuta perché l’Alleanza civica per la Città (le cosiddetta “Lampadine”) alla fine ha disertato il tavolo convocato dal “Patto sociale”. Tavolo al quale, a dire il vero, hanno detto di no anche Corigliano-Rossano Prima di Tutto, dell’ex primo cittadino di Rossano Giuseppe Antoniotti, ed un altro nome atteso in queste prossime amministrative: Ernesto Rapani. Il portavoce regionale di Fratelli d’Italia è in fermento e chi lo conosce sa che in questi ultimi tempi il suo telefono bolle. Dicevamo, Rapani ha liquidato rapidissimamente il tavolo di “Patto Sociale” mentre ha partecipato, nell’interesse dei tantissimi presenti, all’ultimo incontro convocato dal Comitato delle 100 Associazioni. Incontro di cui parleremo a breve, perché il quel contesto sono venuti fuori input determinanti in ottica elettorale. Fratelli d’Italia, quindi, vuole sapere i programmi e comunque rimane apertissima al confronto per creare un’entità politica costituente che possa assicurare un governo civico solido e lungimirante a Corigliano-Rossano. Una convinzione che nasce da un fatto: «Non consegnare questa città all’antipolitica che, purtroppo, in questo territorio sta prendendo piede». Lo ha detto Rapani al tavolo del 100 associazioni per poi aggiungere: «Chi sarà il candidato sindaco che sceglieremo di sostenere, deve sapere che Fratelli d’Italia non imbarcherà portatori di voto ma portatori di idee». L’obiettivo, comunque, è quello di trovare una quadra ampia attorno ad un solo candidato. Una soluzione e un problema allo stesso tempo. Perché, chi sarà capace di sintetizzare tutte queste anime? Dicevamo poco prima, dell’affollato incontro del Comitato delle 100 associazioni e dei vari interventi. C’erano tutti, o quasi, i nomi e le rappresentanze civiche e sociali che potrebbero giocarsi il tutto per tutto alle prossime amministrative. E c’era anche il generale Giuseppe Graziano che nella circostanza dell’incontro, prendendo la parola, ha ribadito chiaramente di essere disponibile a prestare il suo servizio per un progetto civico ampio e costituente e, quindi, disponibile ad una candidatura a sindaco. Una disponibilità accolta da molti dei presenti e che, a breve, potrebbe tramutarsi in un sostegno politico verso una grande coalizione costituente. Ma questi non sono gli unici movimenti che si stanno registrando negli ambienti politici e sociali della grande città. Sul fronte movimentista c’è anche il giovane Flavio Stasi che con le sue battaglie al vetriolo contro le gravi disattenzioni delle burocrazie e della politica di potere, continua a permeare nell’opinione pubblica. Nei giorni scorsi avevamo detto che il massimo rappresentante di Corigliano-Rossano Pulita, fortemente radicato su Rossano, stava cercando sponde elettorali e di voti dall’altra parte del Cino. Qualcosa sembra muoversi e a testimonianza di ciò ci sono i continui e ripetuti incontri che Stasi sta avendo nella cittadina ausonica. E a quanto pare uno di questi incontri si è tenuto anche con una parte del Movimento 5 Stelle, ancora indeciso se correre con la propria lista alle comunali oppure lasciare campo libero ai cittadini. In questo ultimo caso, quindi, niente di più semplice e scontato che si possa trovare un accordo “sottobanco” proprio tra movimentisti.
di Francesca Russo