FUSIONE CORIGLIANO-ROSSANO: ALTRO PASSAGGIO FONDAMENTALE
E' arrivata la tanto attesa prima deliberazione ufficiale per il
progetto di Fusione tra i Comuni di
Corigliano e Rossano. Ed è quella della
prima commissione del consiglio regionale
"Affari Istituzionali, affari generali e normativa elettorale", presieduta da Franco Sergio. Che ha
deliberato, all'
unanimità, la
risoluzione da sottoporre alla successiva approvazione del Consiglio regionale della Calabria per l'indizione del
referendum consultivo da parte della giunta regionale relativo alla fusione dei Comuni di Corigliano e di Rossano. Al centro dei lavori odierni, infatti, la
proposta di legge 182/10 di iniziativa del
consigliere Giuseppe Graziano.
FRANCO SERGIO: TANTI I VANTAGGI DA QUESTA FUSIONE
«Abbiamo consumato in commissione – spiega Sergio – il
passaggio che si rendeva necessario nel rispetto della scelta, tradotta in apposite delibere, dei rispettivi consigli comunali e del Comitato Cento associazioni di procedere a questa fusione. Di fatto, qualora venisse confermata con il referendum la volontà popolare, nascerebbe la
terza città della Calabria con un bacino di circa 80mila abitanti. È inutile sottolineare quali e quanti vantaggi, in termini di impatto innanzitutto economico con il valore aggiunto determinato da un gestione dei principali servizi sul territorio, ma anche sociale e culturale, deriverebbero da questa ipotesi di accorpamento che disegna sul territorio un
percorso di cittadinanza attiva corroborato da affinità di carattere storico, civile e identitario». La fusione Corigliano-Rossano, insomma, inizia a prendere sempre più corpo. Nonostante i vari tentativi, subdoli o meno, per delegittimarla.