Collegi senatoriali, obiettivo raggiunto: Corigliano e Rossano unite
Collegi senatoriali, il segretario questore del consiglio regionale della Calabria Giuseppe Graziano, interviene sui risultati ottenuti attraverso la reazione popolare portata avanti questa mattina. "Grazie alla protesta associata alla proposta abbiamo quantomeno raggiunto l’obiettivo di tenere unite Corigliano e Rossano in quelle che sono le scelte per la rappresentanza parlamentare. Certo, tutto questo, tenendo fuori un territorio contermine come il Pollino (accorpato al collegio di Cosenza), con il quale la Sibaritide condivide diverse vertenze sia sociali che politiche. In buona sostanza, abbiamo evitato una ignobile porcata che non aveva ragione d’esistere. Anche se i nostri parlamentari hanno trovato l’escamotage per continuare a rendere inoffensiva l’area ionica cosentina ed il Pollino.
COLLEGI SENATORIALI, CHI FA FINTA DI NON SAPERE LEGGA L'EMENDAMENTO FIANO
Purtroppo questo accade perché non è stato il Ministero degli Interni ad aver disegnato perimetri collegiali. Ma gli stessi parlamentari. Che ora hanno fretta di andare la voto. E questo ha determinato che i partiti potessero tutelare al meglio i loro bacini di voto. Per blindare l’elezione di Cosenza, ad esempio, è stato creato un megacollegio di oltre 500mila abitanti. Camuffandolo con il “contentino” che consente a Corigliano e Rossano di andare uniti ma insieme all’intera provincia di Crotone.
Dispiace, però, leggere tra le righe la polemica di qualche segretario regionale di partito. Che oggi, dopo giorni di silenzio per l’evidente imbarazzo, esce allo scoperto. Accusando i sindaci, i cittadini e le forze sociali ed imprenditoriali dell’intero territorio ionico cosentino per aver sollevato gli scudi contro la scelta cervellotica di due collegi geograficamente orizzontali senza senno. A chi fa finta di non sapere, suggerisco di andare a leggere l’emendamento Fiano. Che è stato pubblicato sul sito del Parlamento nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. E si accorgerà delle bufale che va raccontando. Additando colpe e sospettando improbabili velleità personali di quanti sono coinvolti nella difesa del comprensorio della Sibaritide-Pollino e dell’Area urbana Corigliano-Rossano.