di SERAFINO CARUSO Campionato di Promozione sempre più esaltante, con le prime della classe che vincono e mantengono inalterati gli equilibri nella parte alta della classifica. Alla roboante vittoria della Rossanese nell'anticipo di sabato (5-0 alla Promosport) la capolista Olympic Rossanese di mister Pacino ha risposto con la preziosa vittoria per 2-0 in casa del sorprendente Belvedere. La squadra tirrenica, infatti, pur trovandosi in ultima posizione, ha impegnato, e non poco, i rossoblu. Che soltanto nella ripresa sono riusciti a "rompere il ghiaccio" grazie a un calcio di rigore trasformato da Vito Zangaro e poi, a quattro minuti dal termine, a mettere in porto il risultato con il gol di Salandria. Gli elefantini, in virtù di questa nona vittoria in dieci partite, guidano la classifica con 28 punti.
PRIME DELLA CLASSE NETTAMENTE PIU' FORTI DELLE ALTRE
Se l'Olympic viaggia a ritmi incredibili (+8 come media inglese), il Corigliano e le altre tre che seguono non sono da meno. La squadra di Andreoli (probabilmente la più forte del campionato) ieri ha strapazzato la Juvenilia sul neutro di Castrovillari: 4-0 il risultato finale grazie alla doppietta di Varriale e ai gol di Cimmino e del rientrante Piemontese. I biancazzurri sono sempre secondi a due lunghezze dal primo posto. Posizione condivisa con l'ottima Rossanese. Al quarto posto con 23 punti si conferma il Sambiase, che ieri ha battuto in casa il San Fili per 1-0 grazie al gol di Cefalà. A quota 21 il Roggiano di Cosimo Sarli, ieri vittorioso in rimonta per 3-1 contro il San Lucido in casa. Doppietta di Gueye e gol dell'intramontabile attaccante coriglianese. Divario netto con il resto delle squadre: la Silana, che è sesta, segue a 16 punti. In coda sempre San Fili e Belvedere con appena due punti in classifica.
STRAPOTERE DELLA CITTA' UNICA CORIGLIANO-ROSSANO
Un dato sempre più evidente è lo strapotere delle squadre della Città Corigliano-Rossano: insieme hanno la bellezza di 80 punti in appena dieci giornate di campionato! Un dato che riempie d'orgoglio tutti, ma che induce anche a una riflessione: con una squadra unica, quindi con un potere economico più ampio, questo territorio potrebbe partecipare tranquillamente al campionato di Lega Pro. Chi di dovere rifletta su questo e sui possibili scenari futuri. Senza invidie, senza gelosie e senza voglia di fare le primedonne.