Oliverio firma 40 convenzioni per interventi di recupero valorizzazione di numerosi siti di pregio culturale e monumentale: destinatari i Comuni e il Mibac.
CATANZARO Ammonta a 28,1 milioni l’investimento che la Regione Calabria ha presentato oggi per il recupero e la valorizzazione di numerosi beni religiosi. In particolare, il governatore Mario Oliverio ha sottoscritto, nella sede della Giunta, 40 convenzioni, 12 delle quali relative a interventi destinati al Ministero per i beni e le attività culturali, e le altre 28 relative a interventi destinati ai Comuni. Tra gli interventi di competenza del Mibac (13,8 milioni) figurano i lavori di restauro e recupero funzionale della Concattedrale-Cittadella vescovile di Gerace (Reggio Calabria), i lavori di restauro e recupero funzionale del Santuario Maria Santissima della Consolazione di Reggio Calabria, i lavori di restauro,
messa in sicurezza e recupero funzionale della Cattedrale di Rossano (Cosenza), i lavori di restauro e recupero funzionale del Santuario di Polsi di San Luca (Reggio Calabria). Tra gli interventi il cui finanziamento è destinato ai Comuni (per complessivi 14,2 milioni) rientrano il restauro, consolidamento e valorizzazione dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo di Carlopoli (Catanzaro), i lavori di restauro e recupero funzionale del Santuario di San Francesco da Paola di Fuscaldo (Cosenza) e il restauro, consolidamento e valorizzazione dell’Abbazia e Domus Florense di San Giovanni in Fiore (Cosenza). Per la Regione le convenzioni sono state firmate dal dirigente generale del Dipartimento urbanistica e beni culturali Domenicantonio Schiava, in presenza dei proprietari dei beni del Mibac e dei Comuni, per il Mibac dal segretariato regionale del Ministero dei beni e della attività culturali Salvatore Patamia, per i Comuni dai sindaci dei territori interessati: sono complessivamente 109 gli interventi previsti. Alla firma degli atti, nella sala oro della Cittadella a Catanzaro, hanno partecipato anche l’assessore regionali alle attività culturali Maria Francesca Corigliano, i vescovi, parroci e amministratori locali. Gli interventi per i quali sono state sottoscritte le convenzioni rientrano in due progetti strategici all’interno del Piano per i beni culturali della Regione, del valore complessivo di circa 72 milioni di euro, concertato con il Mibac. «Stiamo investendo molto nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria», ha così commentato il governatore Oliverio a margine della firma delle convenzioni. «Queste convenzioni – ha proseguito Oliverio – fanno parte di una strategia più complessiva, che prevede un investimento di 72 milioni, che si aggiunge ai fondi che abbiamo già stanziato negli anni scorsi anche con uno stretto raccordo con il Mibac. I soggetti attuatori di questo Piano sono i Comuni e la Sovrintendenza, con cui abbiamo lavorato in sinergia. Il patrimonio cultura calabrese ha un valore inestimabile, per questo – ha ribadito il governatore – stiamo investendo per il recupero e per la valorizzazione perché può essere un grande attrattore anche sul piano turistico. Abbiamo investito sulla direttrice della Magna Graecia, dei castelli, delle abbazie, dei conventi, delle chiese e dei siti di particolare pregio sul piano monumentale e culturale, di un patrimonio importante disseminato in questi luoghi. E’ un’operazione importante su cui stiamo puntando fortemente, perché il turismo culturale – ha concluso Oliverio – è una delle nicchie in notevole crescita nella domanda turistica nazionale e internazionale».(
https://www.corrieredellacalabria.it/regione/item/193918-beni-religiosi-dalla-regione-investimento-di-28-milioni/)