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Il 2025 per l'industria calabrese potrebbe essere determinante: ma occhio ai dazi

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COSENZA - Guarda avanti con fiducia il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante, sebbene alcuni fattori pesino sulle valutazioni complessive. La valenza di alcuni dati positivi lo inducono a riflessioni che mettono al centro la speranza per un futuro a tinte chiare: quelli correlati alle dinamiche del turismo, al dinamismo nelle esportazioni delle produzioni locali che stanno migliorando sotto il profilo della qualità, alla tenuta complessiva del sistema economico regionale. 

«Il 2024 - sottolinea il leader degli industriali cosentini Perciaccante - è stato un anno di crescita straordinaria per il trasporto aereo regionale. Abbiamo registrato un record storico per gli aeroporti calabresi: sono stati superati i 3,6 milioni di passeggeri. Cresce sempre di più l’offerta turistica della nostra regione grazie anche ad una positiva interlocuzione nel merito del piano strategico che mette in relazione turismo-lavoro-ambiente».

In riferimento al 2025, per il presidente Perciaccante «sarà un anno dinamico e complesso che speriamo possa essere caratterizzato da progressi per l’economia e la società». Il suo pensiero va immediatamente alle «diverse incognite che pesano sullo scenario macroeconomico europeo e mondiale che hanno evidenti ripercussioni a cascata sulle dinamiche nazionali e territoriali: i dazi, la debolezza dell’industria tedesca e la crisi dell’automotive a cui si aggiungono le prospettive per l'industria manifatturiera italiana che restano deboli. A dispetto della positiva spinta del Pnrr, infatti, gli analisti ipotizzano una crescita zero per gli investimenti. E questo preoccupa molto».

Guardando a ciò che è stato, il presidente di Confindustria Cosenza sottolinea che «ci siamo lasciati alle spalle mesi difficili e complessi, in cui nonostante tutto si è registrata una generale tenuta delle imprese. Ma questo ancora non basta! Per veder crescere le nostre aziende e rendere il territorio più attrattivo e vivibile, serve uno sforzo corale nuovo e straordinario che parta dal senso di responsabilità di ciascuno, recuperando dignità ed orgoglio di ruolo. L’auspicio è che anche i decisori pubblici, le istituzioni, le associazioni e le comunità in generale assecondino e non frappongano ostacoli ai possibili processi di sviluppo e siano impegnati a lavorare in sinergia per creare occasioni di crescita per la Calabria, capaci di far compiere un salto verso la modernizzazione istituzionale, l’efficienza e l’efficacia della struttura amministrativa, la coesione sociale».

Per Confindustria Cosenza il 2025 dovrà essere un anno ricco di sfide impegnative. «Il minimo comune denominatore di ogni cosa – conclude il presidente Perciaccante - dovrà essere la sicurezza e l’affermazione della legalità. Non dovrà mancare il coraggio di saper rischiare la proposta e la volontà di coinvolgere e far dialogare i protagonisti delle forze sociali ed istituzionali per riuscire a stimolare dinamismi e punti di eccellenza, costruendo attorno ad essi consenso istituzionale e sociale per dare vita a politiche di respiro strutturale idonee a garantire in maniera duratura crescita e sviluppo sociale ed economico. Come organizzazione di categoria non ci siamo mai fermati nell’opera di confronto e condivisione di proposte con gli stakeholder di riferimento sui temi di reale interesse per l’economia e le imprese, al fine di non disperdere quanto di positivo realizzato. Vale per tutte l’intensa azione svolta a tutti i livelli ed in tutte le sedi per il mantenimento dei benefici della cosiddetta Decontribuzione Sud».

In tale direzione si inserisce l’attività prevista per venerdì 17 gennaio prossimo alle 10,30, presso la sede di Confindustria Cosenza, quando si discuterà di sostegno all’accoglienza turistica di qualità in Calabria, nel corso del seminario organizzato con il presidente Aldo Ferrara di Unindustria Calabria e la presidente della Sezione Turismo Unindustria Calabria Cristina Gazzaruso, con gli interventi degli assessori allo Sviluppo Economico Rosario Varì e al Turismo e Lavoro Giovanni Calabrese. «L'occasione sarà utile per continuare ad interloquire e confrontarsi con i vertici dell'amministrazione regionale e lavorare alla definizione di programmi concreti per una delle filiere strategiche per la crescita dell’economia regionale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.