Libera Cassano ricorda Fazio Cirolla, vittima innocente della ‘ndrangheta.
Fipsas e la Lega Navale, assieme all’associazione Laghi di Sibari, ha ricordato la passione per la pesca di Fazio Cirolla, consegnando al figlio Luciano le tessere onorarie della Federazione e della Lega
CASSANO JONIO - «Ho perso il compagno della mia vita, ma ho fatto di tutto per portare avanti con dignità la mia famiglia nel ricordo di Fazio e dei suoi insegnamenti. Grazie a tutti di essere qui oggi a ricordare la sua grande passione per la pesca». Sono queste le parole di Maria Rosaria Cesarini che commossa ha manifestato la sua gratitudine per l’iniziativa in onore del marito, Fazio Cirolla, vittima innocente della ‘ndrangheta.
La manifestazione “Sport e legalità”, organizzata da Libera assieme alla sezione sibarita della Lega Navale e alle cellule regionali e provinciali della Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva attività subacquea e nuoto pinnato), si è tenuta ai Laghi di Sibari. Assieme all’associazione Laghi di Sibari hanno ricordato la passione per la pesca di Fazio Cirolla, consegnando al figlio Luciano le tessere onorarie della Fipsas e della Lega Navale.
«Il 27 luglio 2009 – riporta Gazzetta del Sud – Cirolla è stato ucciso nella Sibaritide da killer che avevano un altro obiettivo. Un delitto ancora oggi impunito, come ha sottolineato il vicario generale della diocesi di Cassano all’Jonio, don Annunziato Laitano. Il ricordo di Fazio è stato abbinato al Campionato provinciale di canna da riva 2024 che si è svolto proprio nelle acque del complesso nautico sibarita con una quarantina di partecipanti giunti da tutto il Cosentino. Durante il dibattito, è stato proposto di istituzionalizzare ai Laghi un Memorial dedicato proprio a Fazio Cirolla. La referente del presidio di Libera cassanese dedicato a questo sfortunato padre di famiglia, Mara Vincenzi, ha messo l’accento sulla rete che supporta Libera, la quale cammina sulle gambe di tante donne e uomini coraggiosi. Ha citato uno per uno i componenti del presidio presenti ieri ai Laghi di Sibari: tra gli altri Giusy e Simona Campana, Maria Teresa Lanzillotta, Giovambattista Gallo, Alfredo Campanella, Alessio Agostini, Mimmo Roseti. Il presidente dell’associazione “Laghi di Sibari”, Luigi Guaragna, ha richiamato le altre iniziative organizzate in ricordo di Cirolla e rilanciato l’impegno per la legalità per quanto di propria competenza. I presidenti regionale e provinciale della Fipsas, Antonio De Bilio e Alfredo Ferraro, hanno sposato l’idea del Memorial “Fazio Cirolla”, avviando già la macchina organizzativa affinché possa diventare realtà prima possibile con l’impegno cruciale della sezione sibarita della Lega navale presieduta da Ferruccio Lione che ha fortemente voluto l’iniziativa, cogliendo al volo l’idea lanciata da Libera.
«Non bisogna girarsi dall’altra parte», ha concluso Mara Vincenzi ponendo l’accento sul tema dell’omertà che è tra le cause della mancata soluzione del caso Cirolla. «La criminalità si nutre di omertà», ha marcato don Laitano.