Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
Un 1° posto su base provinciale e un 2° posto regionale, frutto di grande impegno e dedizione. Il Linguistico, con la sua offerta formativa completa e competitiva, resta una scommessa vinta e un progetto riuscito nel panorama dei Licei del territorio
CORIGLIANO-ROSSANO - Nella classifica delle migliori scuole italiane stilata da Eduscopio Fondazione Agnelli, anche il Liceo Linguistico di Rossano ha ottenuto un importante piazzamento collocandosi al primo posto su base provinciale. Con un indice FGA pari a 63 punti, il Liceo Linguistico di Rossano risulta essere il primo tra le scuole ad indirizzo linguistico della provincia di Cosenza e il secondo su base regionale, registrando un miglioramento dell’indice di qualità che è passato da 60,82 a 63 in un anno.
Il Liceo Linguistico si è sempre distinto per la sua offerta formativa completa, capace di rispondere alle esigenze di un mondo senza confini, in continua trasformazione e globalizzato. Questo percorso offre una preparazione ampia che consente agli studenti di acquisire abilità e competenze in tutti gli ambiti: da quelli linguistici, letterari e artistici passando per i saperi storici e filosofici, fino a quelli scientifici e matematici. L’asse portante resta però il linguaggio, sia come strumento di comunicazione ma anche, e soprattutto, di relazione. Le discipline curriculari, infatti, mirano a stimolare la riflessione critica e la capacità di comparare la propria realtà con quella dei Paesi di cui gli studenti apprendono la lingua, la storia e le tradizioni.
Quello ottenuto dal Liceo Linguistico è un riconoscimento importante che premia per il sesto anno consecutivo l’impegno del personale docente e degli studenti che hanno frequentato questo indirizzo di studi e che si sono immatricolati negli anni 2019/20; 2020/21; 2021/22. «Il giudizio della Fondazione Agnelli infatti – spiegano - non considera le valutazioni inerenti ai singoli anni scolastici, ma valuta gli effetti a posteriori dell’insegnamento e della didattica impartiti dal Liceo preso in esame».
Una realtà che è cresciuta nel tempo grazie agli sforzi e alla dedizione costante del personale docente che si è speso molto per promuovere e valorizzare, attraverso la qualità dell’offerta didattica e le iniziative extracurriculari, questo indirizzo. E il tempo e i risultati che registriamo sembrano aver ripagato l’impegno.
Tra le tante iniziative promosse negli ultimi anni ci sono sicuramente i progetti di scambio, i Pcto in giro per l’Europa e l’opportunità di conseguire le certificazioni linguistiche. Dal 2015, inoltre, gli studenti del Liceo Linguistico hanno la possibilità, grazie all’attuazione del Progetto EsaBac, di conseguire un doppio diploma, l’Esame di Stato italiano e il Baccalaureato francese. L’EsaBac è, infatti, un diploma internazionale riconosciuto sia in Italia che in Francia che dà la possibilità agli studenti di ottenere l’accesso diretto agli atenei francesi, senza sostenere un esame integrativo.
A spiccare nel contesto di valutazione, elementi quali «la facilità di accesso al mondo accademico ed i risultati in esso conseguiti (esami sostenuti, crediti acquisiti, voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università), la versatilità e la predisposizione a fare fronte alle contingenze incontrate negli anni successivi a quelli del liceo».
Studenti e docenti hanno, quindi, operato in perfetta sintonia per il raggiungimento di quello che è l’obiettivo primario della formazione liceale e cioè la preparazione all’ingresso nel mondo universitario. Insomma, il Liceo Linguistico era e resta una realtà che ha saputo scommettere su sé stessa ottenendo risultati importanti grazie alla qualità dell’insegnamento e alla cooperazione e all’impegno di tutti.