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Polizia di Stato e Asp di Cosenza insieme per proteggere i sistemi informatici sanitari

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COSENZA - È stato firmato presso la Questura di Cosenza, alla presenza del Questore della provincia Giuseppe Cannizzaro, il protocollo d'intesa per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi critici tra la Polizia di Stato e I'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.

«II documento, sottoscritto dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica - Polizia Postale e delle Comunicazioni "Calabria", Mario Lanzaro, e dal Direttore Generale, Antonio Graziano, - si legge nella nota - costituisce un ulteriore passo avanti nella protezione dei sistemi informatici e dei collegamenti telematici delle infrastrutture informatizzate, la cui compromissione puo causare interruzioni o disfunzioni nell'erogazione di servizi pubblici essenziali. Il protocollo in questione rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di tutela degli asset digitali, in crescita nel territorio calabrese grazie alle collaborazioni ed alle adesioni di varie realtà territoriali pubbliche e private, la cui operativita in settori strategici va garantita per il bene della collettivita, con mirate azioni di tutela preventiva e di pronto intervento in caso di emergenza».

«Il modello di collaborazione tra la Polizia di Stato e I'Asp di Cosenza - si legge in conclusione - si fonda sulla condivisione e sull'analisi di informazioni necessarie a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti informatici, di segnalazioni di emergenze relative alla vulnerabilità dei sistemi e sullo sviluppo di attività di comunicazione per fronteggiare le situazioni di emergenza. II coordinamento di tali attivita, svolte dai Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica sul territorio attraverso appositi Nuclei Operativi per la Sicurezza Cibernetica (Nosc), e affidato al Centro Nazionale Anticrimine Informatica e Protezione Infrastrutture Critiche della Polizia di Stato (Cnaipc), istituito a Roma presso il Servizio Polizia Postale per la Sicurezza Cibernetica che, con una sala operativa disponibile h 24, rappresenta il punto di contatto nazionale per la gestione degli eventi critici alle infrastrutture di rilievo nazionale operanti in settori sensibili e di importanza strategica per ii Paese».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.