Treno-shuttle Sibari-Isola Capo Rizzuto, Musmanno: «Unica soluzione immediata per far decollare Crotone»
Anche l'ex assessore regionale ai Trasporti sostiene l'idea rilanciata nei giorni scorsi dall'Eco dello Jonio: «Il bacino d'utenza naturale dello scalo Pitagorico è la Sibaritide. Metterli in connessione significa aver risolto un problema atavico»
CORIGLIANO-ROSSANO – Quella di collegare il più velocemente possibile la Sibaritide all'aeroporto di Crotone sarà la prima e dirimente questione per la mobilità jonica che dovrà affrontare il neo assessore regionale ai trasporti, Gianluca Gallo, che proprio ieri ha assunto le deleghe prendendo il posto di Emma Staine. Nel frattempo, sulla vicenda del collegamento veloce che potrebbe dare vita ad un vero e proprio meccanismo virtuoso per il rilancio dello scalo aeroportuale pitagorico è ritornato l'ex assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti della Giunta Oliverio e attuale docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell'Università della Calabria, Roberto Musmanno. Che oggi torna a sostenere la proposta di attivare un servizio treno-shuttle che colleghi Sibari alla stazione di Crotone - Isola Capo Rizzuto. L’idea, rilanciata dall’Eco dello Jonio nei giorni scorsi (qui puoi leggere la proposta e firmare la petizione popolare), prevede la creazione di un collegamento ferroviario rapido e diretto. «È l'unica soluzione attuabile e realizzabile in tempi brevi per mettere lo scalo aeroportuale a servizio del suo intero bacino d'utenza naturale che è la Calabria del nord-est e l'intera area jonica» rilancia oggi Musmanno.
Intanto, proprio ieri sulla vicenda era ritornato il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, che a riguardo aveva chiesto proprio alla Regione Calabria di convocare subito un tavolo tecnico con Trenitalia e RFI per valutare, tra le altre cose, anche la fattibilità di questo progetto.
Intanto Musmanno, una delle voci più autorevoli in tema di trasporti e infrastrutture nel contesto accademico italiano, sottolinea l'importanza strategica della linea ferroviaria jonica, che – pur non essendo a doppio binario e non ancora elettrificata – rappresenta l'unico collegamento rapido del versante orientale calabrese. «È un'infrastruttura – dice il docente Unical - che di fatto non ha alternative e garantisce tempi certi rispetto a tutte le altre infrastrutture almeno sulla tratta Sibari-Crotone. Ecco perché occorre sfruttarla quanto più possibile».
Il futuro dell'aeroporto Sant'Anna di Crotone
Un punto cruciale della proposta, dicevamo, è il rilancio dell’aeroporto di Crotone grazie a questo sistema di trasporto integrato. «Se si vuole rilanciare l'aeroporto di Crotone – ha ribadito ancora l’ex assessore regionale - bisogna dare all'utenza un'opportunità valida di connessione e la navetta shuttle su rotaia tra Sibari e lo scalo di Isola Capo Rizzuto è l'unica alternativa valida e immediata che al momento possa essere praticata». Questo, almeno, fino a che non saranno realizzati piani più ambiziosi per portare uno scalo ferroviario vicino all'aeroporto. Ma per questo ci vorrà del tempo; e in Calabria tempo per far lievitare la qualità della vita e portarla quantomeno agli standard di normalità non ce n’è più. Bisogna rincorrere. E questo vale, nel caso specifico, per i treni e per tutte le grandi questioni che interessano lo sviluppo della nostra Regione, dal lavoro alla sanità, soprattutto nel nord-est, dove la qualità della vita è ai minimi storici
Riqualificazione della stazione di Isola Capo Rizzuto
La stazione di Isola Capo Rizzuto, attualmente dismessa e categorizzata come scalo merci, potrebbe rivivere una nuova vita come scalo passeggeri. Questo richiederebbe accordi tra la Regione Calabria, RFI e Trenitalia. «È tutta una questione di volontà» dice ancora Musmanno. Per il quale un trasporto integrato efficiente potrebbe significativamente potenziare l’economia della mobilità aerea su Crotone. «Se si riuscisse davvero a creare le condizioni affinché in un'ora e mezza un utente muovendosi da Sibari possa arrivare a prendere l'aereo a Crotone… si innescherebbe un circolo virtuoso che potrebbe addirittura portare al potenziamento dei voli sullo scalo del Sant'Anna».
Cosa fare allora? «Più che cosa fare, bisogna chiedersi come farlo. Molti treni regionali sulla tratta Sibari-Crotone viaggiano semivuoti. Una loro rimodulazione di orari e di corse con l'Aeroporto di Crotone potrebbe rendere queste corse più utili e valorizzare l'investimento pubblico. E per massimizzare al meglio le risorse bisogna concertare e trovare soluzione concrete, con metodo. La Regione Calabria – sottolinea il professore - deve adoperarsi per evitare che i soldi pubblici destinati a Trenitalia siano spesi con l'obiettivo dell'utilità». Un esempio? «L’attivazione di un collegamento ferroviario rapido rappresenterebbe una grande opportunità per il turismo». Musmanno, ricordando quello che qualche anno si era iniziato a fare proprio per il favorire il trasporto integrato in Calabria, immagina biglietti di viaggio che includano l’ingresso ai musei del territorio, come al Parco Archeologico di Sibari, al Museo del Codex e ad altri siti di interesse.
Infine, l’ex assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti sottolinea l'importanza della comunicazione per far conoscere agli utenti le nuove opportunità di volo dall'aeroporto Sant'Anna. «Bisognerà essere lungimiranti anche nel far arrivare il messaggio a tutti i cittadini con una campagna di comunicazione permeante sul territorio. Perché se nessuno sa, nessuno prenderà un volo anche se glielo porti sotto casa».
Le parole del prof Roberto Musmanno delineano una visione chiara e concreta per il miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti in Calabria, con benefici potenziali per l’economia, il turismo e la qualità della vita dei cittadini. Ogni rivoluzione passa da cose semplici che spesso appaiono scontate eppure sono quelle che, alcuni casi, fanno la differenza.