Dallo Jonio della Sibaritide parte lo studio dell'impatto umano sui mari europei
Alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Amendolara arriva la spedizione scientifica Trec, coordinata dal prestigioso laboratorio European Molecular Biology Laboratory insieme alla Tara Ocean Foundation e allo European Marine Biology Resource Centre
AMENDOLARA - Il mondo scientifico guarda con occhi attenti alla prima spedizione europea volta a studiare l'impatto dell'uomo sui mari e sulle regioni costiere. La spedizione TREC, coordinata dal prestigioso European Molecular Biology Laboratory (EMBL) insieme alla Tara Ocean Foundation e allo European Marine Biology Resource Centre (EMBRC), farà tappa ad Amendolara, presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn. E i risultati di questa esplorazione suscitano già grande interesse e aspettative nella comunità scientifica.
Il progetto ambizioso, articolato su due anni, coinvolge il prelievo di campioni in 120 siti distribuiti in 21 Paesi europei, con la costa calabra tra le tappe previste dal 10 al 16 maggio. Dopo un'intensa attività di campionamento sulle coste atlantiche, baltiche e del Nord nel 2023, la spedizione 'Traversing European Coastlines' (TREC) ha ora rivolto la sua attenzione al Mediterraneo, un ecosistema di vitale importanza che richiede un'analisi approfondita.
TREC rappresenta un'innovativa iniziativa scientifica che si propone di esplorare le complesse dinamiche degli ecosistemi costieri e la loro risposta agli impatti ambientali e antropici. I mari e le coste europee custodiscono una straordinaria biodiversità e giocano un ruolo cruciale nell'equilibrio degli ecosistemi globali. Tuttavia, le pressioni antropiche sempre più intense stanno minacciando questa preziosa ricchezza biologica, accelerando la perdita di diversità genetica e compromettendo la funzionalità degli ecosistemi.
La spedizione TREC, con il coinvolgimento di oltre 150 gruppi di ricerca e 90 istituzioni in tutta Europa, si avvale di un approccio multidisciplinare che combina attività scientifiche sia a terra che in mare su una scala senza precedenti. Gli scienziati, supportati dai laboratori mobili dell'EMBL e a bordo della goletta Tara, stanno raccogliendo campioni di acqua, suolo, sedimenti e aerosol lungo le coste calabresi, inclusi i siti di Crotone, Cirò Marina, Paola, Villaggio del Golfo e Amendolara.
L'obiettivo principale della spedizione è quello di studiare la biodiversità e le interazioni negli ecosistemi terrestri e marini, nonché di analizzare la presenza di inquinanti, antibiotici, pesticidi e altri fattori ambientali critici. I campioni biologici vengono raccolti e analizzati nel loro contesto naturale, consentendo agli scienziati di ottenere una comprensione più completa e accurata delle dinamiche degli ecosistemi costieri.
La natura paneuropea di questo progetto garantisce un approccio standardizzato nel prelievo dei campioni, consentendo una comparazione efficace dei dati raccolti in tutti i Paesi coinvolti. Questo approccio unificato supera le sfide legate alla diversità dei sistemi di campionamento regionali e nazionali, consentendo una valutazione più precisa degli impatti dell'uomo sui mari europei.
L'EMBL, promotore principale di TREC, riconosce il sostegno fondamentale di istituzioni, donatori e sponsor, tra cui la Manfred Lautenschläger-Foundation, Eppendorf SE, Carl Zeiss Microscopy e Friends of EMBL, che hanno reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa scientifica.
La spedizione TREC continua a gettare nuova luce sull'importanza della conservazione degli ecosistemi marini e costieri, offrendo preziose informazioni per orientare politiche e pratiche di gestione sostenibile delle risorse marine. Amendolara è orgogliosa di essere parte di questa missione scientifica di portata europea e di contribuire alla conoscenza e alla salvaguardia dei mari e delle coste del nostro continente.