1 ora fa:Questione Baker Hughes, la supercazzola di un Consiglio comunale farsa
10 ore fa:Al "Colosimo" di Co-Ro l’evento “Gli studenti incontrano la Costituzione”
6 ore fa:Un convegno su "La prevenzione delle intossicazioni da funghi" a Camigliatello
7 ore fa:Contrasto incendi, sottoscritta convenzione fra Provincia e Calabria Verde
8 ore fa:VOLLEY - Sabato appuntamento al Pala Brillia per sostenere i nostri ragazzi
10 ore fa:Stasi ringrazia Bulzomí e Cesa «per l'interesse per il nostro Porto. Serve azione del Governo per superare i problemi»
9 ore fa:Campionato Pizza Piccante, gli studenti del “Da Vinci” di Castrovillari conquistano il primo posto
8 ore fa:Scuola, a Cassano non sono ancora iniziati i corsi serali
9 ore fa:Tutela dell'ambiente e riduzione di costi e consumi: Mandatoriccio tra le prime comunità energetiche calabresi
7 ore fa:Al via gli "Stati Generali della disabilità" in Calabria

(Sinistra)² ha organizzato un sit-in di protesta per chiedere la riapertura del "Chidichimo"

1 minuti di lettura

TREBISACCE - Il 15 febbraio, al Consiglio di Stato si torna a parlare del futuro dell'Ospedale di Trebisacce. Per questo motivo, il laboratorio politico (Sinistra)² ha organizzato un sit-in di protesta. L'appuntamento è alle ore 10, davanti all'ingresso del Chidichimo, per chiedere la riapertura del presidio.

«L'Alto Jonio - affermano - non può far finta di non sapere o di guardare dall'altra parte: nella mattinata in cui a Roma si deciderà il futuro della Sanità Pubblica jonica, l'intero territorio ha il dovere di chiedere con forza che sia rispettata la sua dignità. Ti chiediamo di esserci. Di far sentire con Noi la tua voce e la tua rabbia. Di non essere complice dello stato comatoso in cui versa il Chidichimo da troppi anni. Tutti insieme per reclamare ciò che ci hanno tolto!»

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.