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La Sibari-Co-Ro costerà un miliardo di euro: «Opera pronta nel 2030»

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CATANZARO - Costerà un miliardo di euro la Sibari-Corigliano-Rossano, per l'esattezza 975 milioni. Saranno tutti soldi che saranno spesi, qausi per l'80%, nel territorio del Comune della terza città della Calabria «con un ritorno occupazionale importante (quasi mille persone)». È quanto emerso dal vertice tenutosi oggi in Regione, all'ultimo piano della Cittadella "Jole Santelli", tra il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto; Luca Bernardini, capo direzione tecnica di Anas e i segretari regionali dei sindacati confederali Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil).

Come avevamo anticipato nell'edizione di ieri la Regione Calabria ha già chiesto al Ministero dell'Ambiente di poter acquisire la procedura VIA in Regione così da espletarla in tempi celeri. Allo stesso tempo, proprio Occhiuto, ha rassicurato sul timing dei cantieri che saranno aperti entro il 2025 e che saranno completati entro il 2030. E questo per la formula dell'anticipazione di cassa dal grande calderone delle Opere pubbliche. «I tre miliardi stanziati in legge di Bilancio - ha precisato il Governatore - e che si prevedeva di spendere in 15 anni saranno spesi in 5 anni, secondo quanto ci ha riferito oggi Anas, a partire dall'anno prossimo. Questo vuol dire che avremo la realizzazione di una parte importante della 106, entro il 2030. C'è molto ancora da fare perché mancano altri tratti da finanziare però vorrei segnalare che nei venti anni precedenti era stato investito solo 1 miliardo, in due siamo riusciti a trovare tre miliardi per consentire ad Anas di realizzare questa opera e per evitare che si continui a chiamare strada della morte».

Insomma, un miliardo di euro per realizzare i 32 km di strada che separano l'innesto con la SS534 a 4 corsie (dove si ricongiunge anche il Terzo megalotto) ed il viadotto Coserie, a sud di Corigliano-Rossano. Tanti soldi in un momento di crisi epocale che riporteranno ossigeno, per almeno cinque anni, a tante famiglie del territorio. Secondo quanto riferito dal manager di Anas, Luca Bernardini, «i cantieri genereranno un impatto positivo sul piano occupazionale prevedendo l'assunzione di circa mille addetti». «Ma la cosa importante - ha chiosato Occhiuto - è che si creerà una strada di collegamento civile, a quattro corsie sulla fascia ionica della Calabria che per troppo tempo è stata inutilmente attesa».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.