Cosenza avrà l'Alta Velocità, la Sibaritide no: presentato il Piano d'investimenti del gruppo FS
Entro il 2032 investimenti per 13,4 miliardi che interesseranno strade, logistica, trasporto urbano e passeggeri. Stamani a Roma la conferenza stampa di Occhiuto e l'Ad di Ferrovie dello Stato, Ferraris che ha ricordato strage di Thurio
ROMA – La vera e grande novità per il territorio della Calabria del nord-est riguardo ai prossimi investimenti sulla mobilità che interesseranno la regione entro i prossimi 10 anni è che, oltre all'ammodernamento della Statale 106 sulla Sibari-Co-Ro e all'elettrificazione della jonica (che sono il minimo sindacale per un territorio che produce quasi il 50% del Pil dell'intera regione) non ci sarà più nulla. Sicuramente non ci sarà l'alta velocità che - però - arriverà a Cosenza, grazie al raddoppio della "canna" della galleria Santomarco lungo la direttrice Cosenza-Paola. La soluzione giusta per "accontentare" il capoluogo e mettere al traino, come sempre, la Sibaritide-Pollino.
Per il resto, interventi di elettrificazione e potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e stradali, nuovi treni regionali per abbassare l’età
media della flotta, collegamenti Intercity con convogli ibridi e riqualificazioni di stazioni e aree urbane. Il Gruppo FS Italiane investirà 13,4 miliardi di euro per rendere la regione Calabria più connessa, moderna e competitiva.
Gli interventi messi in campo sono stati presentati oggi, dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto in videocollegamento, dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto, e dall’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris nella sede centrale del Gruppo FS di Piazza della Croce Rossa, a Roma.
Gli investimenti previsti dal piano industriale del Gruppo ma anche grazie ai fondi del PNRR, riguarderanno tutti i Poli di business del Gruppo FS: Infrastrutture, Passeggeri, Urbano e Logistica, e punteranno ad affermare il ruolo strategico per l’Italia e l’Europa di un territorio al centro dei collegamenti tra Mediterraneo e Continente, contribuendo a ridurre il gap infrastrutturale tra sud e nord.
Infrastrutture. Le principali azioni toccheranno le infrastrutture e comprenderanno interventi per la linea ferroviaria Jonica, interessata da
interventi volti all’elettrificazione, ad aumentarne l’affidabilità e la velocizzazione; la linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, collegamento che consentirà di portare l’Alta Velocità in aree ad elevata valenza economica e turistica e di velocizzare gli itinerari verso le città già servite dall'AV e, per quanto riguarda le strade gestite da Anas, la SS106 Jonica, l’Autostrada A2 e il completamento della SS 182. Importante è la realizzazione della galleria “Santomarco”, che consentirà di collegare Cosenza alla rete AV, a prescindere dal tracciato che verrà seguito, nonché il completamento dell’iter autorizzativo, o della progettazione a seconda dei casi, dei diversi lotti della AV fino a Reggio
Calabria.
Attenzione rivolta anche verso le stazioni ferroviarie, attraverso un piano dedicato con l’obiettivo di migliorarne la funzionalità e il decoro, abbattere le barriere architettoniche per il miglioramento dell’accessibilità al treno, potenziare l’informazione al pubblico. Verrà inoltre realizzato il “Nuovo Posto Centrale di Reggio Calabria”, situando il Nuovo Controllo e Comando Circolazione Ferroviaria dell’intero meridione. Prosegue anche il piano di eliminazione dei passaggi a livello: ad oggi sono in corso lavori per la soppressione di 11 passaggi a livello, mentre per altri 21 sono in corso gli studi e le progettazioni.
Passeggeri. Entro il 2025, più del 50% dei treni regionali sarà rinnovato con un’età media che passerà dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026. La Calabria è stata scelta come regione pilota nella sperimentazione dei carburanti alternativi: già dall’estate scorsa su alcune linee viaggiano cinque treni, tra cui il nuovissimo treno regionale ibrido Blues, alimentati con biocarburante HVO fornito da Eni. Per l’offerta di media e lunga percorrenza, sono attualmente 16 i collegamenti Frecce di Trenitalia da e per la Calabria con fermata in 10 stazioni, mentre sono 25 i collegamenti Intercity da e per la Calabria (di cui due periodici), oltre ai 4 collegamenti bus. Nei primi mesi del 2024, saranno presentati i treni Intercity ibridi per i collegamenti sulla linea Reggio Calabria-Taranto.
Urbano. La rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse e di futura dismissione vedrà protagonista il Polo Urbano di FS. I progetti mirano allo sviluppo delle città attorno alle stazioni e allo sviluppo di interventi per l’autoproduzione di energia da fotovoltaico. Di prossimo lancio il bando in partnership con il Comune di Paola per la realizzazione e la gestione del nuovo porto turistico per promuovere, anche l’interscambio ferro-acqua.
Logistica. Il Polo Logistica di FS si concentrerà sul potenziamento dei terminali per la creazione di nuovi hub intermodali. A inizio novembre è entrata a far parte del Polo anche Bluferries, società del Gruppo FS che si occupa del traghettamento dei passeggeri e dei mezzi di trasporto nello Stretto di Messina. Inoltre, il Polo Logistica è presente in Calabria con Mercitalia Rail, con oltre 1.100 treni l’anno da e verso i principali impianti calabresi e ulteriori 5.800 treni da/per Vil a San Giovanni verso la Sicilia, e Mercitalia Shunting & Terminal, società specializzata nella gestione delle manovre ferroviarie di ingresso e uscita dai Porti e Terminal.