13 ore fa:Quando la solidarietà non fa rumore
Ieri:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
Ieri:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
17 ore fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
12 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
Ieri:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
18 ore fa:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
Ieri:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
Ieri:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati

Castrovillari-Parigi-Castrovillari in 65 ore con la moto: «Solo per un selfie sotto la Tour Eiffel»

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Matteo Buonfrate ci ha abituati ad imprese molto particolari in sella alla sua moto. Nelle scorse settimane ha percorso tutta l’Italia fino al Passo dello Stelvio, ritornando poi a Castrovillari, in sole 48 ore. Ora ha fatto di più, stabilendo probabilmente un vero record di percorrenza su strada. È partito sabato 30 settembre alle ore 18 dal suo noto negozio di animali a Castrovillari per “andare a prendere un caffè a Parigi”.

In sella alla sua Triumph 1200, e in 24 ore, è arrivato nel centro di Parigi per farsi un selfie sotto la Torre Eiffel con la sua amata 2 ruote. Hotel con stanza prenotata a poche centinaia di metri dal simbolo di Parigi, una doccia e qualche ora di riposo e poi via, nuovamente, in viaggio verso la Calabria. In totale 4272km in 65 ore tra viaggio e sosta, praticamente il doppio rispetto alla sua impresa precedente del passo dello Stelvio.

Nel suo tragitto ha attraversato vento, acqua in abbondanza, e soprattutto freddo. Basti pensare che al traforo del Monte Bianco, nelle ore mattutine, le temperature sono già molto rigide, al di sotto dello zero. Buonfrate alla domanda sul perché abbia voluto affrontare in solitaria un viaggio estremo come questo ha risposto: «Non so nemmeno io perché ho voluto fare una cosa del genere, pericolosa e forse anche un poco stupida e sciocca, ma voglio dirvi che in questo mondo essere un poco pazzi, aiuta a rimanere sani di mente».

fonte: Abm Report

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.