2 ore fa:Radon a Longobucco, l'opposizione incalza: «L'ennesima buffonata»
47 minuti fa:Povertà educativa nel Mezzogiorno, a Crosia parte il progetto “Giovani leoni europei 2023”
4 ore fa:Nuovo Piano commercio, l'associazione dei commercianti incontra il sindaco Stasi
2 ore fa:Fiamme nel cantiere del nuovo ospedale: fuoco e fumo nero altissimo
4 ore fa:A tavola con i Greci, l'alberghiero di Castrovillari riscopre i sapori dell'età classica
1 ora fa:Tagli Guardie Mediche aree interne calabresi: Alecci presenta un'interrogazione
17 minuti fa:Movimento Italiano Disabili, Caravona: «Il governo ha disatteso ogni punto programmato per la categoria
3 ore fa:PALLAVOLO MASCHILE | La Volley Corigliano strapazza la Virtus Lamezia
1 ora fa:Controlli e perquisizioni della Polizia nell'intera provincia di Cosenza
2 ore fa:Ancora Antoniozzi: «Su Baker Hughes Stasi non rigiri la frittata»

L'Arberia rende omaggio al maestro orafo Gerardo Sacco

1 minuti di lettura

VACCARIZZO ALBANESE - Premi, sfilate, incontri e tanti riconoscimenti: quella del suo 60esimo anno di carriera è un’estate straordinaria per il maestro orafo Gerardo Sacco, che già aveva iniziato l’anno in maniera meravigliosa con l’assegnazione del Leone d’Oro alla carriera. «Spero di potermi godere qualche giorno di vacanza nel mesi di novembre – dice – sono in giro per l’Italia e in particolar modo per la nostra splendida Calabria in queste settimane, circondato da un affetto che mi tocca il cuore».

«Un’estate iniziata – riporta la nota - con l’annuncio, da parte del Comune di Crotone, dell’assegnazione del primo “Pitagora d’oro” e che è proseguita con due tappe nei comuni arbëreshe. A Vaccarizzo, infatti, si è tenuto il Festival del Costume arbëreshe, durante il quale Gerardo Sacco è stato insignito del Premio alla Carriera. Nel corso della quarantesima rassegna, che si è tenuta nella centralissima piazza Pasquale Scura, cuore pulsante del salotto di Vakarici, sono arrivati visitatori da ogni parte della regione e del Paese, che hanno omaggiato l’orafo al quale è stata riservata un’accoglienza pari a pochi».

«Devo ringraziare di cuore il primo cittadino Antonio Pomillo  - afferma Sacco – insieme a lui c’erano dieci sindaci che hanno reso omaggio al lavoro di questi anni. Ringrazio anche i 10 presidenti dei Lion, con in testa l’avvocato Francesco Perri, che mi hanno nominato socio onorario dei 10 club dell’Arberia. Sono fiero e orgoglioso di far parte della cultura e della tradizione del mondo arbëreshe. Ho sempre pensato che se il mio nome oggi è diventato un marchio serio e affermato, è per quella scelta, fatta tanti anni fa, di voler rimanere nella mia terra, che da sempre ha ispirato opere che raccontano con i preziosi la nostra incredibile storia, mantenendo fede all’unicità di un popolo forte e fiero. Ho solo cercato di restituire qualcosa rispetto a quello che ho ricevuto, ma sarà sempre troppo poco».

E un riconoscimento speciale è arrivato anche dalla città di Santa Sofia d’Epiro, cittadina per la quale l’orafo aveva realizzato e consegnato nel mese di maggio la Chiave della Città. In quell’occasione il sindaco Damiano Atanasio Sisca ha voluto sottolineare che «la sua professionalità, la sua gentilezza e la sua umiltà hanno colpito la nostra comunità che lo vuole omaggiare nel migliore dei modi. La realizzazione, dal valore inestimabile, della Chiave della Città ha posto il sigillo sulla decisione di far diventare Gerardo Sacco nostro concittadino».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.