In diocesi parte la campagna dell'8xmille in collaborazione con i Caf
La Chiesa Cattolica, come ogni anno, avvia la campagna per invitare i fedeli a destinare il contributo alla Chiesa Italiana, In sinergia con gli enti preposti che «guideranno i contribuenti nel concretizzare il loro proposito»
CORIGLIANO-ROSSANO - È partita in questi giorni la nuova campagna di comunicazione 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana.
«Una campagna – si legge nella nota - che mette in evidenza il significato profondo di un semplice gesto che permette ogni anno la realizzazione di migliaia di progetti in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.
È la firma sulla dichiarazione dei redditi a favore della Chiesa Cattolica. Una firma che non costa nulla al contribuente, ma diventa sostegno e speranza per famiglie, anziani, giovani, piccole imprese, case di riposo e centri giovanili. Alla scelta di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica possono partecipare anche i pensionati, lavoratori dipendenti e anche i possessori del modello CU che non hanno obblighi fiscali.
Per accompagnare in un percorso di conoscenza e consapevolezza, coloro i quali manifestano il loro desiderio di sostenere le opere della Chiesa Italiana l’ufficio Sovvenire della Arcidiocesi di Rossano Cariati ha incontrato nella giornata di martedì una rappresentanza dei Caf cittadini per avviare un lavoro sinergico di collaborazione per la raccolta delle firme e anche per guidare i contribuenti nel concretizzare il loro proposito.
All’incontro, a cui ha preso parte S. E. l’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise, erano presenti anche l’incaricato diocesano di Sovvenire don Massimo Alato, il vicario generale e direttore dell’ufficio comunicazioni sociali diocesano don Pino Straface, e i rappresentanti dei Caf delle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Enasc, MCL, Caf Italia e Coldiretti.
Questo primo giro di incontri è servito per un reciproco scambio e arricchimento di conoscenze e per avviare un rapporto di collaborazione che si concretizzerà con la disponibilità dei Caf a ricevere e caricare le firme che saranno raccolte nelle singole parrocchie e anche fornire le giuste informazioni a coloro i quali in sede di presentazione di dichiarazione dei redditi e non solo esprimano la volontà di destinare l’8x1000 alla Chiesa Cattolica.
Nel ringraziare per la disponibilità manifestata l’ufficio di Sovvenire annuncia che in linea con la nuova campagna di comunicazione nazionale saranno avviati ulteriori incontri sul territorio ed anche iniziative finalizzate sia a sensibilizzare i fedeli che a far conoscere quanto si realizza nelle nostre realtà con i fondi dell’8x1000».