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Esami di maturità, si torna alla normalità: fissate le date per lo svolgimento delle prove

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CORIGLIANO-ROSSANO - È partito il conto alla rovescia per gli esami di maturità 2022-2023. Mancano tre mesi al via, fissato per il 21 giugno, ed il Ministero della pubblica istruzione, ha inviato a tutte le istituzioni scolastiche periferiche il calendario degli adempimenti. Si torna così alla normalità. Gli effetti della pandemia di Covid, particolarmente gravosi per la scuola e per i giovani, hanno comportato modifiche sostanziali allo svolgimento delle prove negli ultimi anni. Ora a fare ancora eccezione saranno i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, che non sono requisito di ammissione all’esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. Le prove Invalsi (che non concorrono alla valutazione) sono invece requisito per l’ammissione.

Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno, licei internazionali) saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento. Tra le novità va annoverata l’introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento (come da Decreto Legislativo 61/2017). Si tratterà di un’unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi. Nel dettaglio, le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in un’ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal Ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della prova.

Nel colloquio, che prenderà avvio da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione, verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe - che le scuole predisporranno entro il 15 maggio - di ciascuno studente. Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nell’ambito dei Pcto o dell’apprendistato di primo livello, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica, le studentesse e gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro.

In sede d’esame saranno valorizzate le competenze di Educazione civica maturate durante il percorso scolastico. Nell’ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni delle studentesse e degli studenti più fragili: con disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento, con bisogni educativi speciali (presenti anche nelle ordinanze precedenti) e che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione. Per le studentesse e gli studenti con disabilità, in particolare, si segnala che la Commissione può deliberare (tenuto conto della gravità della disabilità) lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni, oltre all’assegnazione di tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte, anche sulla base della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l’anno scolastico.

Calendario delle prove

La prima prova scritta è prevista mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore); la seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018. La terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio 2023, dalle ore 8:30.

Anche se i dati definitivi saranno resi noti tra due mesi, al momento, il dato è provvisorio, gli studenti calabresi delle scuole di secondo ciclo d’istruzione, che saranno coinvolti negli esami di Stato saranno circa ventimila. La provincia che dovrebbe avere maggiori studenti coinvolti è quella di Cosenza, con oltre settemila esaminandi, a seguire la provincia di Reggio Calabria con circa seimila studenti, poi quella di Catanzaro con circa quattromila studenti, Vibo Valentia e Crotone con duemila studenti.

Per quanto riguarda gli studenti del terzo anno di scuola secondaria di primo grado, ad essere coinvolti negli esami saranno in 18.000 circa, così ripartiti: Cosenza circa seimila, Reggio Calabria poco più di cinquemila, Catanzaro con poco più di tremila, Crotone con circa duemila, Vibo Valentia circa 1.500. In questo caso le prove della Secondaria di primo grado si svolgeranno nel periodo compreso fra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2023.

foto in copertina La Presse

Giacinto De Pasquale
Autore: Giacinto De Pasquale

Classe 1958, ha profondo rispetto per il lettore, da qui il motto “prima la notizia e poi il resto”. Giornalista dal 2002. È dal lontano 1976 che inizia a scrivere sul “Giornale di Calabria” di Pietro Ardenti. Inizialmente si occupa solo di cronache sportive. Sempre dal 1976 con “Radio Libera Corigliano” e poi con varie emittenti quali TLC, Video Erre e TeleA1 Corigliano. Nel corso degli anni si occupa anche di cronaca nera, politica e culturale. Ha collaborato con Gazzetta dello Sport, Gazzetta del Sud e Il Quotidiano della Calabria. È direttore della prestigiosa rivista culturale “Il Serratore” e gestisce il blog ilcoriglianese.it. Nel 2014 è nella redazione fondante de “L’Eco dello Jonio”. Oggi ritorna con l’entusiasmo di chi sa che fare informazione in questa nostra terra di Calabria è difficile, ma grazie all’Eco dello Jonio tornerà a raccontare in maniera sincera quello che accade, per contribuire alla crescita sociale e culturale di questo nostro fantastico territorio