Ospedale Cosentino, attesa l'attivazione di nuove specialistiche. Nel frattempo, però, l'ambulatorio di Cardiologia resta chiuso
Prosegue con attenzione il monitoraggio civico dei comitati per la riapertura dell'ospedale di Cariati sulle tante promesse fatte nel corso degli ultimi anni
CARIATI - C'è il nuovo ecografo ma nonostante tutto l'ambulatorio di Cardiologia del "Cosentino" rimane chiuso. Non solo, nell'ospedale di Cariati - o in quel che ne resta - non è ancora attiva nemmeno la lista per le prenotazioni per la visita cardiologica con elettrocardiogramma, ecocardiografia, ecocolordoppler arti inferiori e superiori e vasi del collo. Tra dicembre e gennaio - inoltre - dovrebbero essere riattivati i servizi ambulatoriali di diabetologia, otorinolaringoiatria, ortopedia, pneumologia, endocrinologia.
Insomma, la grande e complessa macchina per la riattivazione del presidio sanitario cariatese non è facile a muoversi. Le intenzioni ci sono tutte ma, evidentemente, i problemi gestionali e organizzativi rimangono una palla al piede.
Non manca, però, ed è puntualissimo, il monitoraggio civico messo in campo dai comitati per la riapertura dell'ospedale "Vittorio Cosentino". Una spina nel fianco nelle istituzioni attraverso una protesta civica e civile, perdurante e mai doma che prosegue ad oltranza.
«Chiediamo all'Asp di Cosenza - sottolineano i comitati uniti - di intervenire per rendere fruibili immediatamente i servizi connessi all'ambulatorio di cardiologia poiché non è possibile che i cittadini debbano recarsi per forza dai privati e che venga fatta chiarezza sul perché ancora ad oggi questi servizi pubblici non sono stati resi attivi!»