Una carcassa di cinghiale a bordo strada sulla statale 106: ormai è una pericolosa invasione
È un rischio perenne e costante anche per gli automobilisti che si vedono piombare addosso e all'improvviso inferociti facoceri in cerca di cibo. Sono necessari provvedimenti immediati prima che questa invasione crei vittime nella popolazione
CORIGLIANO-ROSSANO - Ci siamo abituati a vedere scene strazianti lungo i margini della carreggiate, lungo le nostre strade. Sulla Statale 106 su tutte, dove ogni giorno vengono uccisi decine di randagi che piombano sulle corsie stradali e vengono investiti dagli incolpevoli automobilisti. La lunga sfilza di carcasse che si trovano ai margini della statale, però, si arricchisce di nuove specie: i cinghiali.
Dalla notte scorsa, infatti, una carcassa di un ungulato (superiore al quintale di stazza) giace a bordo strada in contrada Nubrica, nel tratto compreso tra Rossano e Mirto. Probabilmente l'animale sarà morto a seguito di uno scontro avuto con qualche mezzo che si trovava a transitare proprio lungo la statale 106. Un pericolo perché proprio la stazza di questi facoceri potrebbe causare incidenti rilevanti e irrimediabili.
Il fatto è che siamo difronte ad una vera e propria invasione di cinghiali che arrecano danni al territorio e pericolo tra le persone. Ormai non si contano più le segnalazioni di avvistamenti nei centri abitati e nelle campagne, ma la questione degli attraversamenti stradali diventa critica proprio per la sicurezza degli automobilisti. Non bastava una strada già di per sé pericolosissima. Ora si ci mettono pure i cinghiali.