Anche Tarsia avrà la sua De.Co grazie ad un prodotto locale e pregiato: la roggianella
L'ambito riconoscimento verrà presentato il 21 novembre, alle ore 16.00 nella Sala Conferenze di Palazzo Rossi nell'ambito del Convegno "Caratteristiche e qualità dell'olio novello"
TARSIA - Anche Tarsia avrà la sua De.Co. (denominazione comunale), la certificazione del settore agroalimentare finalizzata al riconoscimento di un prodotto legato a un particolare territorio e che, a differenza di quelle protette a livello europeo, vengono disciplinate a livello comunale. Il riconoscimento della De.Co. dimostra l'origine locale del prodotto, fissa la sua composizione a garanzia dei produttori del territorio e dei consumatori. Per Tarsia questa scelta non poteva che ricadere sulla Roggianella, tipica cultivar dell'olivo, che in questo territorio assume particolari caratteristiche.
Dopo aver aderito già dal 2019 alla rete dell'associazione nazionale "Città dell'Olio", prosegue la politica di valorizzazione e tutela della filiera agricola del sindaco Ameruso, come strumento di marketing territoriale per la promozione del patrimonio culturale e ambientale con ulteriori iniziative come la "Camminata tra gli olivi". Quest'ultima iniziativa, che si è tenuta nello scorso mese di ottobre, si è svolta in tutta Italia ed è stata promossa dall'associazione "Città dell'Olio", alla quale ha aderito anche Tarsia grazie all'organizzazione curata dalla consigliera Sara Scarola, delegata all'agricoltura e all'enogastronomia del comune di Tarsia.
L'ambito riconoscimento alla Roggianella di Tarsia verrà presentato lunedì prossimo, 21 novembre, alle ore 16.00 nella Sala Conferenze di Palazzo Rossi nell'ambito del convegno "Caratteristiche e qualità dell'olio novello". Moderato dalla giornalista e docente Ipsaar (Istituto Professionale per l'agricoltura ed i servizi Rurali) di Scigliano, Fiorenza Gonzales, interverranno al tavolo oltre al sindaco Ameruso e la consigliera Scarola, Cesare Oliviero Rossi, professore di chimica fisica del dipartimento di chimica e tecnologie chimiche dell'Unical, Veronica Vizzarri, ricercatrice del Crea Ofa, il centro di Olivicoltura, frutticoltura, agrumicoltura di Rende, dell'agronomo Mario Reda e di Innocenzo Muzzalupo, dirigente di ricerca Crea Fl (Foreste e legno). All'incontro sono stati invitati l'assessore regionale Gianluca Gallo e il dirigente dell'Arsac Bruno Maiolo, oltre ai sindaci del comprensorio le associazioni di categoria produttori ed ulteriori esperti del settore.