Disabili e diritto allo studio, provincia silente e comune impotente
Siamo ritornati sulla questione del trasporto disabili e sulle difficoltà delle famiglie coinvolte
CORIGLIANO-ROSSANO - Nei giorni scorsi abbiamo cercato di dar voce alle famiglie con figli disabili che non riescono a fronteggiare la mancanza di servizi. Nello specifico ci siamo occupati del trasporto di cui necessitano per raggiungere gli istituti scolastici e, quindi, del diritto allo studio che viene loro negato. Ci siamo fatti raccontare quali ostacoli sono costretti ad affrontare e quali difficoltà incontrano nel sopperire a tali mancanze.
Come abbiamo sottolineato, il problema lo si riscontra maggiormente nelle scuole secondarie di II grado (che in compenso hanno personale docente ed educatori molto attenti ai problemi dei ragazzi in difficoltà). Ad occuparsi di questo servizio dovrebbe essere la Provincia, da cui non sembrano giungere ancora risposte. Il Sindaco Flavio Stasi ha fatto sapere che non si è dimenticato del problema.
«Nonostante non sia di competenza comunale – dice il Sindaco - direttamente o tramite il consigliere Tavernise stiamo sentendo praticamente tutti i giorni i responsabili del procedimento in Provincia».
La questione però, lo ribadiamo, non può essere rimandata. Questi sono casi in cui non si può chiedere lo sforzo di aspettare, di capire, di mediare. Ci chiediamo, infatti, se non sia giusto, ancor prima di sollecitare la Provincia (che è comunque l’ente responsabile, intendiamoci), ripristinare il Doblò senza barriere donato al comune dalla società Ecoross nel 2020 proprio per far fronte a questo tipo di esigenze. Ci risulta che quel mezzo sia fermo nell’autoparco comunale e venga utilizzato per altre mansioni. Non sarebbe il caso di utilizzarlo cercando alleggerire il carico alle famiglie in attesa che la Provincia si pronunci?
Siamo consapevoli che il solo mezzo in questione non sarà in grado di far fronte a tutte le richieste ma rappresenterebbe un aiuto concreto e un segnale forte di interesse.