Ieri:Ultimati i lavori del campo di padel di Cariati nei pressi del centro sociale
17 ore fa:Da Bocchigliero alla conquista dei palchi di tutta Italia: la storia di Nevis e Asya
18 ore fa:Campionati regionali prove multiple: 3 titoli per la Corricastrovillari
22 ore fa:Il terremoto e lo tsunami del 1836 che colpì Rossano ma rase al suolo Crosia
28 minuti fa:A Crosia un incontro per sensibilizzare i cittadini contro le truffe agli anziani
19 ore fa:Il vescovo emerito Monsignor Milito in visita alla Comunità Alloggio per anziani "Teniamoci Stretti"
20 ore fa:La liuteria ionica di Montegiordano trionfa a Pechino con Gran Duo Italiano e Sassone Tartufi
1 ora fa:Di nuovo fiamme nella notte: distrutta un'auto
23 ore fa:Nuova sede per il museo di Vaccarizzo Albanese, un autentico scrigno di cultura Arbëreshe
21 ore fa:Stop al numero chiuso a Medicina, al Senato via libera al testo base

Un’immersione nelle acque calabresi alla scoperta del Piroscafo Torino

1 minuti di lettura

CALABRIA - Un’immersione per osservare il relitto del piroscafo Torino che giace in fondo al mare Ionio a Melito Porto Salvo tra i 2.50 e i 7 metri di profondità. È la visita guidata organizzata dal segretariato regionale del ministero della Cultura per la Calabria per sabato 25 giugno e sabato 16 luglio in occasione delle aperture straordinarie dei luoghi del MiC. L’invito è rivolto ad appassionati e curiosi, armati di maschera e boccaglio, sul lungomare dei Mille davanti al Museo Garibaldino a pochi metri dalla battigia, per una uscita nuotando in superficie. «L’interno del piroscafo – scrive il segretariato in una nota- conserva buona parte della sala macchine, la struttura interna dello scafo, una parte dell’artiglieria, è conservato infatti un cannone in lega di ferro. Le visite in snorkeling, guidate da un funzionario archeologo subacqueo e dal nucleo carabinieri subacquei di Messina, consentiranno una visita in immersione nella cultura del risorgimento italiano». Le attività si svolgono sinergicamente tra gli istituti del ministero – segretariato regionale, soprintendenza Abap per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, nucleo carabinieri Tpc Cosenza e nucleo carabinieri subacquei-Messina, capitaneria di Porto-Guardia Costiera. La vicenda del piroscafo Torino si consumò la notte tra il 18 e il 19 agosto 1860 quando Giuseppe Garibaldi con circa 3.500 camicie rosse, a bordo dei due piroscafi Torino e Franklin, partì dalla Sicilia allo scopo di eludere il pattugliamento della flotta borbonica. Garibaldi era sul Franklin, mentre Bixio era imbarcato sul piroscafo Torino. Nonostante il Torino si fosse arenato sulla spiaggia di Rumbolo a Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, tutti gli uomini riuscirono a sbarcare. Fu successivamente oggetto di cannoneggiamento da parte della Marina Reale Borbonica. Da allora l’imbarcazione giace sul fondale. Il piroscafo Torino ha ottenuto la di dichiarazione di interesse culturale dal ministero della Cultura. 

(Fonte ildispaccio.it)  

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia