Tempi duri per i fumatori calabresi del tabacco riscaldato: l'Europa vuole bandire le sigarette heets
Nella nostra regione si registra il numero più alto in Italia di fumatori alternativi che hanno "adottato" le sigarette senza combustione e senza catrame. Ma la'obiettivo dell'UE è quello di bandire totalmente il tabacco

CORIGLIANO-ROSSANO – Si prospettano tempi duri per i fumatori, ma questa volta non ci riferiamo ai consumatori delle normali sigarette di tabacco, bensì a coloro che fumano le heets, vale dire le sigarette fatte di tabacco scaldato e aromatizzato, quelle che possono essere fumate anche al chiuso nei luoghi pubblici.
La Commissione Ue lancia la proposta di bandirle. Quella europea è una battaglia contro il fumo che dura da anni, che ha l’obiettivo di creare una "Generazione senza tabacco" in modo da ridurre la percentuale di popolazione fumatrice di almeno il 95% entro il 2040, in seno al Piano europeo per la lotta contro il cancro.
«Nove tumori polmonari su 10 sono causati dal tabacco – afferma la commissaria alla Salute Stella Kyriakides - vogliamo rendere il fumo il meno attraente possibile per proteggere la salute dei nostri cittadini e salvare vite umane».
La reazione delle multinazionali del tabacco per ora, è gelida, vale a dire inesistente.
L’iter si prospetta lungo e darebbe vita ad una direttiva recepibile dagli Stati Ue entro 8 mesi. L’iniziativa di Strasburgo è nata dai dati di vendita dei prodotti da tabacco riscaldato, più 10% registrato in oltre 5 Paesi.
La Calabria risulta essere tra le maggiori, se non la prima, tra le regioni italiane che registra il più alto numero di consumatori di tabacco riscaldato, rispetto al numero di abitanti. Gli ultimi dati risalenti al 2020 riportano un rapporto di 558 potenziali clienti per punto vendita del prodotto.
Non è infatti inusuale trovare negli uffici e nei luoghi pubblici di vario genere, impiegati che fumano gli stick oggetto di discussione al Parlamento Europeo. Sembra un po' ironico però che le sigarette di tabacco scaldato e aromatizzato, siano acquistate dalla maggioranza dei fumatori, proprio perché si possono fumare ovunque, senza essere soggetti a multe e divieti.