Lo spoke di Castrovillari riavrà il suo blocco operatorio: annunciata l’apertura dopo 10 anni dall’installazione
L’inaugurazione delle 4 nuovissime sale operatorie del “Ferrari” fu nel lontano 2012, da allora mai messe in funzione
CASTROVILLARI - È stato il sindaco Mimmo Lo Polito, non senza emozione, ad annunciare l’attesa apertura delle sale operatorie dello spoke di Castrovillari, in nome delle quali si sono tenute tantissime battaglie portate avanti dall’amministrazione, da attivisti e associazioni.
La notizia è stata data nel corso della prima seduta del tavolo permanente sulla sanità territoriale, fortemente voluto dal consigliere regionale Ferdinando Laghi che ha chiamato a raccolta sindacati, associazioni e sindaci del territorio per affrontare insieme le problematiche che impediscono ai cittadini di godere del proprio diritto alla salute.
Il blocco operatorio del “Ferrari”, inaugurato nella primavera del 2012 - quando Lo Polito si era da poco insediato alla guida dell’amministrazione cittadina - era atteso già dallo scorso settembre. Ben 4 le sale operatorie che, molto probabilmente da giovedì, saranno finalmente messe in funzione, dopo tutti questi anni: una per la Cardiochirurgia, una per l’Ortopedia e due per la Chirurgia che si aggiungeranno all’unica finora disponibile, ovvero quella della Ginecologia e Ostetricia. Un investimento di circa 6 milioni di euro di cui mai si è potuto godere finora, motivo per cui tantissimi cittadini del Pollino sono stati costretti a spostarsi in altri centri calabresi e non.
«Un risultato ottenuto grazie al lavoro del Commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina – ha dichiarato Lo Polito – che ha preso un impegno serio e lo ha portato a termine».
Più disilluso, invece, è il consigliere Laghi per il quale «il blocco operatorio sarà aperto solo quando sarà fatta la prima operazione».
In effetti sono tante le promesse per questo ospedale e Laghi, come tutti i cittadini del territorio, se non vede non crede.