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Gucci a Castel del Monte esalta le regioni del Sud ma la Calabria a sole due ore è tagliata fuori

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CORIGLIANO-ROSSANO – La maison d’alta moda Gucci, sceglie il sud come scenografia di una sfilata che rimarrà negli archivi storici dei grandi eventi, a due ore di distanza da casa nostra.

“Cosmogonie di Gucci”, questo il titolo della sfilata, si è tenuta a Castel del Monte, la struttura architettonica fortificata, tipica del medioevo ad Andria, fatta erigere dall'imperatore Federico II di Svevia che anche in Calabria ha lasciato segni architettonici che ancora dominano la costa dell’alto Jonio.

Pensiamo a Rocca Imperiale, splendido borgo situato al confine con la Basilicata le cui strutture ricettive sono state completamente ostaggio degli ospiti e dell’entourage presenti per il suggestivo fashion show, dove anche qui Federico II volle far erigere un castello difensivo e di ausilio per il conte che lo abitava.

Per non parlare di Roseto e il suo sempre federiciano castello, in vendita. Certo, anche le infrastrutture calabresi nell’alto Jonio cosentino non offrono servizi per spostamenti veloci e confortevoli, tutti conosciamo bene cosa vuol dire viaggiare sulla SS106, i treni poi si fermano tutti a Sibari, causa mancanza cavi elettrici.

Insomma forse l’Italia si ferma al confine con la Basilicata, piuttosto che a Eboli, ci dispiace per Levi e soprattutto per noi constatarlo ancora una volta.

Gli splendidi abiti del direttore creativo Alessandro Michele, hanno sfilato in una location tra le più significative ed enigmatiche d’Italia, che si erge sulla collina dell’alta Murgia pugliese.

Lo spettacolo dei preziosi vestiti, è andato in scena sotto un cielo ancora illuminato da una luna brillante, a meno di 24 ore di una eclissi memorabile, avvenuta lunedì notte dopo tre anni, ospiti Lana del Rey e i Maneskin.

Forse per questo motivo, il titolo Cosmogonie sembra azzeccatissimo ed enfatico della collezione Gucci Resort 2023 in cui gli abiti sono la trama brillante nata da un processo creativo in cui ogni cosa è interconnessa.

Il blu quasi ovunque con pailletes, strass e ricami che lasciano senza fiato. Ma anche un ricamo al medioevo, attraverso un’armonia di tagli diversi: mantelli, abiti a tunica, minidress e giubbini di jeans, senza dimenticare i tagli geometrici che del brand Gucci hanno fatto un must intramontabile.

Una particolare nota per face jewelry iniziato nelle ultime stagioni spingendolo all'estremo. I pezzi, dal design unico, sono parte dell'Alta Gioielleria by Gucci, impatto immediato: o piace o non piace, senza compromessi.

L’estro creativo celebrato sotto il cielo stellato del Sud, che ha visto anche la Basilicata coinvolta, taglia fuori il nostro territorio. Prima o poi, anche noi, ci stancheremo di essere solo e semplicemente spettatori.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive