Gratteri nel mirino della ‘ndrangheta. Arriva la solidarietà dal mondo della politica
Dopo la diffusione di notizie su un possibile attentato a suo danno, i politici calabresi fanno sentire la loro vicinanza al Procuratore: «Si svolgano opportuni approfondimenti»
CATANZARO - Desta profonda preoccupazione e inquietudine il nuovo allarme in ordine alla sicurezza del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, rimbalzato sui media nazionali e, adesso, oggetto di indagine da parte delle Istituzioni preposte (per saperne di più leggi QUI).
Le reazioni del mondo della politica non si fanno attendere per esprime la propria vicinanza al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, dopo la diffusione di notizie in ordine ad un possibile attentato a suo danno.
Il Partito Democratico della Calabria: «Il Procuratore Gratteri senta la vicinanza di tutta la Comunità calabrese, per la quale si è speso senza sosta negli ultimi anni, delle Istituzioni e della politica che sono al suo fianco anche in questo difficile momento. Siano svolti tutti gli opportuni approfondimenti – la posizione del Pd della Calabria – e si mettano in atto tutte le necessarie precauzioni. Per il resto siamo certi che Gratteri proseguirà, come sempre ha fatto, il suo indispensabile lavoro per la Calabria e per il Paese».
Il consigliere regionale e coordinatore in Calabria di “Italia al Centro, Francesco De Nisi: «Il suo indefesso impegno e la sua costante battaglia di legalità lo collocano tra i più illuminati servitori dello Stato. Con caparbietà, coraggio e alto senso delle istituzioni si batte da anni per restituire vero civismo alla Calabria. Una terra che ha bisogno di pilastri solidi e ideali fermi. Non sarà l’ennesima minaccia a scalfire la sua volontà di proseguire nella lotta contro la criminalità organizzata. Sarà, invece, l’amore per la Calabria e per i calabresi a indurlo a proseguire con maggiore determinazione e fermezza nella consapevolezza che non mancherà mai il nostro totale appoggio».
Anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo la notizia sul possibile attentato al procuratore di Catanzaro da parte delle cosche che fanno capo alla ndrangheta ha espresso solidarietà e vicinanza personale e da parte di tutto il sindacato.
«Al procuratore Gratteri, vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro fin qui svolto e l’invito a continuare, perché abbiamo bisogno di persone come lui. Naturalmente la nostra vicinanza e i nostri ringraziamenti vanno anche a tutti gli operatori delle forze dell’ordine impiegati nella difficile attività di scorta e sorveglianza a difesa di chi opera per la giustizia».
«Se oggi la Calabria è più attenta, vigile, sensibile e riluttante nei confronti della 'ndrangheta lo devo principalmente al procuratore Nicola Gratteri e a tutti quegli uomini dello Stato che quotidianamente si battono per tutelare i calabresi dalla malapianta della criminalità organizzata». Ad intervenire è il presidente del Gruppo Udc in consiglio regionale, Giuseppe Graziano: «Solidarietà umana al procuratore Gratteri, impegno concreto per tutelare la sua vita e il suo lavoro di magistrato per la libertà di una terra che finalmente sta svegliandosi».
Solidarietà al procuratore Gratteri anche dal presidente dell'Autorità portuale calabrese di Gioia Tauro, l'ammiraglio Andrea Agostinelli: «Le misure di rafforzamento a tutela della sua incolumità – dichiara Agostinelli - e la relativa attività del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, finalizzate ad ottenere tutte le informazioni disponibili sul progetto di attentato al procuratore di Catanzaro, sono il segno tangibile della presenza costante dello Stato, fondamentale alla tutela del Procuratore e anche alla libertà di tutti i calabresi, che hanno la necessità di sentire vicine le Istituzioni in una terra in cui hanno scelto di vivere e lavorare».
Intanto la triplice sindacale confederale (Cgil, Cisl e Uil), attraverso i segretari regionali Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, nell'esprime ennesima vicinanza a Gratteri hanno annunciato, per i prossimi giorni una visita nella sede della Procura generale Antimafia di Catanzaro per esprime personalmente solidarietà al magistrato vittima dell'ennesima minaccia di morte. «La notizia secondo la quale la ’Ndrangheta ha in preparazione un attentato contro il Procuratore Nicola Gratteri – dichiarano in una nota unitaria i Segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo – non può che preoccupare molto seriamente chiunque abbia a cuore la crescita della nostra regione, una crescita che non può che passare attraverso una lotta senza quartiere alla criminalità organizzata. Ancora una volta vediamo messa a rischio nel nostro Paese, nel nostro Sud, nella nostra terra, la vita di chi è in prima linea in questa battaglia. Mentre esprimiamo, di fronte alla sfrontatezza, al cinismo, alla violenza delle organizzazioni criminali, vicinanza e solidarietà al Dottor Gratteri e ai suoi familiari – proseguono Sposato, Russo e Biondo –, apprezziamo l’impegno di chi ha scoperto il gravissimo rischio cui il magistrato è esposto e ha rafforzato, come si apprende, la vigilanza intorno a lui e ai suoi cari. Tutte le forze sane della società devono fare fronte comune perché la Calabria sia liberata dalla cappa oppressiva delle associazioni criminali che impediscono lo sviluppo di un territorio che chiede lavoro dignitoso e motivi di speranza. In questa direzione bisogna camminare con decisione e l’impegno dei sindacati confederali sarà sempre al fianco di chi difende le ragioni della legalità, della giustizia sociale, della democrazia. Nei prossimi giorni – concludono i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – faremo visita al Procuratore Gratteri per testimoniargli di persona la nostra vicinanza».
(articolo in aggiornamento)