4 ore fa:La biblioteca di Vaccarizzo Albanese continua a crescere
5 ore fa:"Barche di Sabbia" conquista Spezzano Albanese, affluenza record per la presentazione del libro di Armentano
6 ore fa:Trotta (Cgil) attacca il Governo: «La Calabria affonda e pensano al Ponte e all'Autonomia Differenziata»
1 ora fa:Insiti, Madeo (PD): «Bene il Parco Urbano, ma la Cittadella degli Uffici e la fermata ferroviaria devono essere parte del progetto»
6 ore fa:Tutto pronto a Mormanno per l'evento “Terra di Vigna. Calici nel Pollino”
33 minuti fa:A Trebisacce il Natale profuma di mare: dal 29 novembre al 6 gennaio un mese di eventi e magia
3 ore fa:Uva sostiene la proposta di Madeo sul social freezing: «È un’emergenza. Servono strumenti e visione»
2 ore fa:Sentenza strage ferroviaria, Stasi: «Dopo 13 anni zero sicurezza, mentre gli investimenti vengono dirottati»
1 ora fa:Sanità, Schierarsi Corigliano-Rossano: «Dobbiamo aspettare Godot per uscire dal Piano di rientro?»
2 ore fa:Corigliano Calcio, pesante ko 5-0 con la Soccer : tra rilancio e ridimensionamento si apre la sfida più difficile

Giornata della Terra: i bambini italiani sono i più attenti alla tutela dell'ambiente

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Oggi si celebra a livello internazionale Giornata della Terra, per non dimenticare quanto sia importante la salvaguardia dell’ambiente.

In merito ad una ricerca fatta da Novakid, scuola inglese on-line famosa in tutto il mondo, proprio i bambini italiani risultano essere quelli più attenti allo stato di salute di Madre Natura.

Nella fascia di fanciulli che va dai 4 ai 12 anni, su un campione che arriva fino al 97% di genitori intervistati, i nostri giovani sono coscienti delle attività necessarie per seguire correttamente la raccolta differenziata, mostrando un’educazione e una sensibilità che non ha rivali.

Le famiglie italiane emergono con il 47% sul totale, rispetto agli altri paese europei, anche in merito alla ricerca, quando possibile, di prodotti a km 0. Siamo pecore nere però sugli spostamenti, il 60% utilizza prettamente la macchina.

Ma facciamo un breve excursus sull’origine di questa importante giornata. Nasce nel 1970, appunto il 22 aprile, quando il senatore democratico Gaylord Nelson, negli Usa, lancia un appello sulle tematiche ambientaliste. Appello raccolto da 20 milioni di cittadini americani, che si mobilitano in una manifestazione diventata storica.

Da quel momento le Nazioni Unite ad un mese ed un giorno di distanza dall’equinozio di primavera, promuovono annualmente la ricorrenza e i maggiori Capi di Stato si riuniscono per approfondire tematiche e problematiche del settore, come ad esempio è successo l’anno scorso su iniziativa di Joe Biden, in merito alla questione del gas serra.

Quest’anno, per la 52ima edizione il tema annunciato dagli organizzatori Earthday.org è: “Invest In Our Planet” - Investire nel nostro Pianeta e gli argomenti centrali sono quelli che riguardano l'accelerazione delle soluzioni per combattere il cambiamento climatico e per attivare tutti, governi, cittadini e imprese, a fare la propria parte.

Dal 1970 di strada se n’è fatta parecchia, tanto che oggi la Giornata della Terra, coinvolge un miliardo di persone in 192 Paesi con azioni e partner coordinati a livello globale dal network no profit Earthday.org.

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive