Cerchiara, il Consiglio Comunale approva documento di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina
Auspicando il ritorno alla pace, il consiglio cittadino esprime piena solidarietà alle popolazioni vittime del conflitto russo-ucraino
CERCHIARA - Il Consiglio Comunale riunito ieri 26 febbraio, all’unanimità ha deliberato un documento di solidarietà al popolo ucraino aggredito dalla Russia ed ha auspicato che presto si possa giungere ad un tavolo negoziale tra i due popoli fratelli, che possa riportare la pace ed evitare vittime innocenti.
«Viviamo un momento molto difficile, inconcepibile che colpisce a fondo ed indelebilmente le coscienze di tutti i popoli Europei e credo anche di quello russo, travalicando divisioni e confini fisici.
L’invasione della Ucraina, nazione democratica, autodeterminantesi, dignitosa e pacifica, ci proietta in maniera brutale in un mondo che pensavamo ormai lontano dal nostro presente e dal nostro immaginario, se non confinato ai libri di storia. Un mondo, quello della guerra in Europa, che dopo la tragedia dell’ex Jugoslavia dei primi anni 90, pensavamo sepolto al pari del sarcofago che avvolge i reattori della centrale atomica di Cernobyl. Ma nulla, oramai nel nostro vivere sembra acquisito per sempre, tale era la nostra sicurezza, la nostra vita di opportunità, di crescita, di pace assicuratoci dalla grande casa Europea che all’ indomani dell’immane ultimo conflitto mondiale uomini di grande spessore istituzionale ed umano edificarono per far sì che mai i popoli dell’Europa potessero nuocersi e vivere in pace.
Questa comune casa Europea ha assicurato 80 anni di pace e di prosperità a tre generazioni di europei, rappresentando la nostra culla fatta di diritti, di cittadinanza, di solidarietà di opportunità per tutti credendo nel ripudio della guerra quale risoluzione delle contese tra i popoli e puntando sull’ integrazione interculturale ha formato attraverso la progettualità Erasmus, i giovani dell’Europa. Oggi un’altra grande nazione, la Russia, costituita da un popolo di grande caratura culturale, laboriosità e con un grande retaggio storico, attraverso l’azione dei propri governanti, rinunziando al dialogo, alla diplomazia ha ceduto all’arbitrio delle armi, che stanno seminando morte e distruzione, in una guerra fratricida.
Quello stesso popolo, russo ucraino, che indova il suo DNA storico prima dell’anno mille, proprio nella città di Kiev, ha contribuito in maniera determinante con i milioni e milioni di morti civili e militari a fermare la follia nazifascista e ad assicurare il futuro dell’Europa. E’ anacronistico, inaccettabile che la grande nazione Russia, per conto della sua dirigenza, possa attraverso un azione così devastante nei confronti di un popolo fratello quale quello Ucraino, gettare le premesse per una grave instabilità mondiale che potrebbe avere conseguenze disastrose per tutta l umanità. Vogliamo credere che ci sia ancora la possibilità di far tacere le armi, di dar forza alla voce dei popoli sia russi che ucraini, che anelano alla pace, al diritto ed alla felicità e che il tempo del dialogo reciproco per la risoluzione del conflitto abbia sempre una chance.
Pertanto, con questa nostra risoluzione, l’intero consiglio comunale di Cerchiara di Calabria, nell’esprimere vicinanza e solidarietà alla nazione Ucraina, ai suoi cittadini presenti anche nel nostro Paese, per il triste e drammatico momento che sta vivendo auspica fermamente che le armi , strumenti di morte e distruzione, possano essere fatte tacere e che la Diplomazia ed i mediatori di pace possano ritornare in campo e portare al tavolo dei negoziati due popoli fratelli a pieno titolo popoli d’Europa».