Ala dell’ex ospedale di Trebisacce senza l’aria condizionata: a rischio i pazienti anziani
Il caldo avrebbe già causato diversi malori tra gli anziani ricoverati nella Lungodegenza. Ramundo, delegato sindacale della Cisl-Fp: «Situazione insostenibile. Si intervenga al più presto»
TREBISACCE – Il caldo africano di questi giorni sta mettendo a dura prova tutti. La colonnina del mercurio sta sfiorando i 40 gradi su tutto il territorio nazionale, ma ad aggravare la situazione nell’ex ospedale di Trebisacce c’è un ulteriore disagio: l’aria condizionata non funziona né nel reparto di Lungodegenza, né nei Poliambulatori né tanto meno negli Uffici annessi.
Le temperature elevate stanno mettendo a rischio sia i pazienti che il personale sanitario costretto ad operare in condizioni di grave disagio lavorativo.
Il caldo avrebbe già causato diversi malori tra gli anziani ricoverati nella Lungodegenza, aggravando ulteriormente le loro condizioni di salute già precarie. I familiari dei pazienti protestano per questa situazione paradossale e insostenibile: sono proprio le persone più fragili ad essere in pericolo con questa calura.
«L’ala interessata dal guasto è quella maggiormente frequentata da pazienti e personale sanitario – aggiunge il delegato sindacale della Cisl-Fp Antonio Ramundo – la situazione è insostenibile».
Il guasto sarebbe irreparabile inquanto dovrebbe essere sostituita l’intera centralina, ma per far questo è necessario un atto deliberativo. «Chiediamo che questo acquisto avvenga nel più breve tempo possibile – conclude – c’è in gioco la salute dei pazienti più anziani, che versano in condizioni già precarie».
(fonte foto nurse24)