Cariati sul Reddito di cittadinanza: «Al via otto tirocini formativi retribuiti»
«Progetti utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Essi riguarderanno riguarderanno per ora la manutenzione, pulizia e piccoli interventi di riqualificazione. Per il Puc, invece, in avvio nuovi colloqui»
CARIATI - Incentivare l'inclusione lavorativa di soggetti percettori di Reddito di Cittadinanza (RDC). Offrire una concreta opportunità per persone che trovano difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro specie in un momento di crisi pandemica che ha accentuato già di per sé le difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, soprattutto ai soggetti più fragili.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune di Cariati.
Sono questi gli obiettivi sottesi agli otto tirocini formativi retribuiti per altrettanti soggetti già percettori di Reddito di Cittadinanza, previsti nel quadro del più ampio progetto di contrasto alla povertà. Non avviati fino ad oggi a causa delle disposizioni restrittive nazionali relative al Covid, partiranno (con tutte le attività inerenti al fondo povertà e al Pon Inclusione) da martedì 25 maggio dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'impresa sociale Promidea di Rende. Essi riguarderanno per ora soggetti inquadrati come operai generici per la manutenzione, pulizia e piccoli interventi di riqualificazione.
A darne notizia è l'assessore alle politiche sociali Maria Elena Ciccopiedi cogliendo insieme al Sindaco Filomena Greco l'occasione per annunciare che, nel quadro del consolidato impegno nel contrasto a tutte le povertà ed al disagio sociale, vi sono in cantiere altri progetti che riguardano i percettori di Rdc e verso il loro inserimento nel mondo del lavoro attraverso la possibilità di usufruire in itinere agli aiuti dello Stato di esperienze formative utili.
Selezionati da un'equipe multidisciplinare, i beneficiari presteranno la propria opera per il comune sino al 30 settembre 2021 per 5 giorni a settimana e 20 ore settimanali.
Per quanto riguarda, inoltre, il progetto Progetti Utili alla Collettività (Puc), le assistenti sociali sono già a lavoro per avviare nuovi colloqui al fine di inquadrare altri soggetti che avranno la possibilità di prestare la propria opera lavorativa in cambio di formazione in tre aree tematiche: ambiente e manutenzione, cultura e turismo, sociale assistenza.
(fonte foto corrieredellacalabria)