Castrovillari: le associazioni incontrano La Regina per parlare dei problemi dell'ospedale
Il Comitato delle Associazioni ha redatto un documento con tutte le criticitò del "Ferrari" ed ha riscontrato nel nuovo commissario un atteggiamento aperto al dialogo e al confronto

CASTROVILLARI- Un nuovo appello quello delle associazioni del territorio per risolvere le criticità dell’ospedale spoke di Castrovillari. L’associazione Famiglie Disabili, l’associazione Medici Cattolici, l’AVIS, l’AVO, Amici del Cuore e Solidarietà e Partecipazione, hanno incontrato il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, con una lunga lista di tutte le problematiche che affliggono il Ferrari e le prospettive per un relativo rilancio.
Carenza di personale, sale operatorie bloccate, posti in Rianimazione previsti ma inattivi, Lungodegenza, Riabilitazione e Ortopedia ancora in standby e poi criticità strutturali e servizi essenziali sempre più ridotti. Una serie di punti che La Regina ha dichiarato di prendere in considerazione, cosa che il Comitato Territoriale delle Associazioni per la Tutela della Salute e dell’ospedale di Castrovillari ha grandemente apprezzato dopo “la mancata attenzione del precedente Commissario”.
“Si è inoltre ribadita - fanno sapere le associazioni - la necessità di attivare al più presto l’esecuzione dei tamponi antigenici di terza generazione (la cui attendibilità risulta quasi sovrapponibile a quella dei molecolari) e dei test sierologici quantitativi, presso il Laboratorio Analisi dell’ospedale. Tale richiesta, tecnicamente e scientificamente valida, sostenuta dal Comitato fin dal mese di ottobre, ha finalmente trovato completa adesione e garanzia di impegno per una immediata soluzione”.
Si è trattato di un incontro costruttivo, caratterizzato da attenzione e disponibilità all’ascolto, come lo descrive il comitato. La Regina, inoltre, “ha garantito un rapido nulla osta al rientro dei volontari vaccinati nella struttura ospedaliera per permettere alle associazioni la ripresa della loro utile attività di supporto per ricoverati e utenti”.
Sulla questione si manterrà un tavolo di confronto aperto con periodici incontri per monitorare la situazione del Ferrari nel tempo.