Piove sullo Jonio, torna l'incubo per allagamenti e dissesto
Dopo gli avvenimenti di appena 15 giorni fa, tra i cittadini del territorio aleggia lo spettro del pericolo imminente

CORIGLIANO-ROSSANO - In altri tempi sarebbe stata una normale pioggia autunnale ma su un territorio fragile dove i fiumi e i torrenti continuano a rimanere pieni di detriti e dove i sottoservizi sono da tempo poco manutenzioni anche uno scroscio di pioggia torna a fare paura.
In questo momento, però, c'è da dire che non si registrano particolari disagi sul territorio. A Corigliano-Rossano, il sindaco Stasi ha attivato il Centro operativo comunale di Protezione civile per far subito fronte a possibili disagi.
Ad essere principalmente monitorata è la condizione dei torrenti e dei fossi di scolo che solcano il territorio, il fiume Crati (soprattutto per i rovesci intensi che interessano l'area bruzia e che si ripercuotono nella Sibaritide), i due centri storici di Corigliano e Rossano ed il borgo marinaro di Schiavonea, soggetto - come noto - a continui allagamenti.
Del resto, viviamo in un territorio fragile che ha dimostrato tutta la sua fragilità durante l'alluvione del 2015 e che da allora, ancora, non riesce a riprendersi.