di REDAZIONE Sottoscritto questa mattina, 11 marzo, dalla
Camera di Commercio di Cosenza e dal
Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Calabria un
Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un progetto di Cooperazione finanziato nell’ambito del
POR Calabria 2014/2020. Si tratta del primo esperimento in Italia di accordo tra una Camera di Commercio e una Regione, siglato nell’ottica della valorizzazione dell’Ente camerale come principale soggetto di sviluppo economico territoriale. Un’iniziativa fortemente voluta e promossa dal presidente della Camera di Commercio di Cosenza,
Klaus Algieri. L’accordo congiunto è stato firmato alla presenza dei componenti della Giunta camerale, dal presidente Klaus Algieri e dall’Assessore regionale allo Sviluppo Economico e alla Promozione delle Attività Produttive,
Carmela Barbalace. L’Ente camerale cosentino, sulla base delle esperienze maturate nel rapporto quotidiano con il mondo delle imprese, si è assicurato questo canale preferenziale con l’Ente regionale in quanto rappresenta il soggetto ideale in grado di armonizzare e attuare parte delle azioni di sviluppo del tessuto imprenditoriale della provincia. L’accordo prevede che la Regione Calabria, mediante la stipula di singole e apposite convenzioni, si impegnerà a effettuare una valutazione preliminare dell’attuazione dei singoli Programmi attraverso la Camera di Commercio di Cosenza, quale soggetto attuatore. Inoltre, si attiverà un processo virtuoso di coinvolgimento del Sistema camerale nei processi di semplificazione, informazione e comunicazione amministrativa a favore delle imprese. La Camera di Commercio di Cosenza, da parte sua, offrirà un supporto alla progettazione e alla programmazione dei bandi regionali negli ambiti di intervento, attuando anche interventi mirati, nel pieno rispetto della normativa comunitaria e nazionale, secondo quanto incluso nell’Accordo con il Dipartimento regionale. Non ultimo, il supporto che l’Ente camerale cosentino offrirà nella progettazione, realizzazione e integrazione delle banche dati per la creazione di un Osservatorio regionale economico-produttivo. Gli ambiti d’intervento della programmazione inclusi nell’accordo siglato si sviluppano sugli Assi Prioritari 3 e 4. Nel primo, l’Asse Prioritario 3, quello che riguarda la competitività dei sistemi produttivi, le parti si impegneranno a promuovere l’imprenditorialità, facilitando in particolare lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatrici di imprese. “Nello specifico – illustra in una nota stampa il presidente Algieri – si sosterranno la nascita e il consolidamento di Micro, Piccole e Medie Imprese. Inoltre, si incoraggerà lo sviluppo e la realizzazione di nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per quanto riguarderà l’internazionalizzazione, attraverso il consolidamento, la modernizzazione e la diversificazione dei sistemi produttivi territoriali. I due Enti si impegnano anche a sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi, grazie anche a un rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo e attraverso la diffusione e il rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale. Ma anche a sostenere la capacità delle PMI di impegnarsi nella crescita sui mercati regionali, nazionali e internazionali e nei processi di innovazione, attraverso un miglioramento dell’accesso al credito e del finanziamento delle imprese”. Nell’Asse Prioritario 4, invece, quello che riguarda l’efficienza energetica, Regione e Camera di Commercio si sono impegnate a sostenere nelle loro azioni l’efficienza energetica attraverso attività di promozione e sensibilizzazione per una gestione intelligente dell’energia e per l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa. In particolare, a promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese, sostenendo la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.