ROSSANO - L’Assemblea annuale del Gruppo donatori Fratres di Rossano, svoltasi il 28 febbraio scorso presso l’Auditorium “Alessandro Amarelli”, rappresenta l’occasione per tirare le somme del bilancio di un anno, sia dal punto di vista tecnico-economico, sia dell’attività propria legata alla raccolta di sangue, scopo per il quale l’Associazione nasce, il 4 luglio 2005, sotto la presidenza del Dr. Quintino Zicarelli. Essa collabora con altri Gruppi Fratres dislocati in tutta Italia, con un’attenzione particolare verso le sofferenze di bambini affetti da patologie gravi, e dei loro familiari, costretti ad affrontare disagi di ogni tipo per essere curati in centri specializzati, lontani centinaia di chilometri. Lotta lunga ed estenuante che la famiglia della piccola Francesca Zicarelli, ispiratrice e motore della Fratres di Rossano, ha affrontato con audacia irreprensibile trasformando una “sconfitta personale” in un “vantaggio collettivo” avendo fatto esperienza sufficiente per intervenire a favore di chi si trova in quelle stesse circostanze. Ciò rappresenta la marcia in più che consente a questa Associazione di assumere un carattere di familiarità in ogni suo aspetto: dall’approccio verso i donatori che permettono di veicolare “la materia prima”, all’intervento concreto, spontaneo e incondizionato verso ogni tipo di bisogno e di soccorso richiesto, o diversamente individuato, che il Dr. Quintino Zicarelli illustra ampiamente nella dettagliata relazione all’Assemblea; tenendo d’occhio ogni umana miseria e, soprattutto sottolineando lo stridente contrasto tra l’apparente benessere (quello economico) e la concreta povertà (assenza dei valori) fatta di ingiustizia sociale, disuguaglianza e soprattutto pericolosa in differenza frutto della globalizzazione! E’ il vero spirito del volontariato e della fraterna carità quello che emerge dalle sue parole, anche quando affronta il tema della solitudine da combattere con l’amore e l’amicizia, non con il denaro! Intervenire in tempi record, come richiesto dall’urgenza di fornire una sacca di sangue prima che sia troppo tardi, sopperendo a carenze ed inefficienze d’ogni genere: è la specialità di un vero stacanovista che non lascia nulla di intentato pur di raggiungere la meta: spesso bambini in pericolo di vita! Offre soprattutto l’occasione di diffondere la cultura della fraternità che attraverso il donare volontario diventa uno stile di vita! Il Gruppo Fratres di Rossano parte da questi sentimenti e forma dietro di sé una scia a cui chiunque può unirsi, con spontaneità e complicità per arricchirsi attraverso questa esperienza, per accrescerne la forza, per alimentarne le risorse (sacche di sangue-materia prima), per contribuire a suscitare quei valori autentici verso cui tutta l’umanità protende ma spesso fatica ad individuare, per tener vivo un ricordo che vive per sempre! Ma le 341 donazioni dell’anno 2013, puntualmente monitorate attraverso un sistema informatizzato all’avanguardia di cui l’Associazione dispone, pur costituendo un vero e proprio tesoro, non sono sufficienti a coprire le richieste, spesso disperate, che provengono dal nostro territorio, e non solo! Soprattutto quelle, ahimè, di pazienti con fattore RH negativo, com’è noto di difficile reperibilità (solo circa l'8% dell’intera popolazione possiede fattore RH negativo!). Se è vero che si può intervenire per alleviare le sofferenze di chi soffre, soprattutto bambini, soddisfacendo nel contempo l’intimo desiderio di fraterna solidarietà insito nel genere umano, allora perché non scendere in campo in prima persona, senza aspettare che sia l’altro a farlo: forse l’altro seguirà lo stesso percorso!