Ad Altomonte protagonisti gli Zafarani cruschi
Tutto pronto per il secondo appuntamento della rassegna enogastronomica BOTTIGLIE SONANTI, in programma per SABATO 23, ad ALTOMONTE. Zafarani cruschi, olive nere e scaglie di baccalà; e ancora raschiatieddri (tipici gnocchi fatti a mano con acqua calda e farina) conditi con ragù di gallo, suino nero di Calabria con cicoriette e un fritto di mele aromatizzate alla cannella. Sono, questi, i prodotti autentici selezionati dalla Famiglia BARBIERI. Ad accompagnare i piatti, insieme alla chitarra battente di LOCCISANO TRIO, saranno i vini di SERRACAVALLO. Sulle colline della Valle del CRATI, dotata di attrezzature moderne e di una grande barricaia per l’affinamento in botti di legno la Cantina di BISIGNANO (dal 2012 DOP Terre di Cosenza) usa una miscela di vitigni autoctoni e internazionali.
ALTOMONTE, GIA' TANTE LE PRENOTAZIONI
Dopo il successo registrato nel primo appuntamento è tutto pronto nella fucina BARBIERI; interprete autentica dello spirito dei luoghi per continuare a far vivere all’ospite emozioni ed esperienze del terroir. Sono già tante le prenotazioni per il secondo appuntamento di SABATO 23.
Mezzo secolo fa, puntando direttamente sull’identità autentica e sullo spirito dei luoghi, l’esperimento BARBIERI prendeva forma attorno ad un prodotto e ad un piatto che erano simboli e sintesi di memoria. Presentati ed offerti al viaggiatore ed al visitatore come chiave di ingresso nel territorio, quegli stessi zafarani cruschi ai quali l’agrichef Enzo BARBIERI è riuscito in tutti questi anni a restituire dignità e prestigio su tutte le tavole sono diventati il vero e proprio brand di una concezione eco-sostenibile del turismo e dell’accoglienza che ha fatto storia e che continua a fare scuola.