PROVINCIA DI COSENZA Si è riunita per discutere delle problematiche inerenti la Protezione civile e il sistema di allerta meteo, l’edilizia scolastica e la viabilità di competenza provinciale e comunale l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Cosenza, convocata e presieduta dal
Presidente dell’Ente e Sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci che in apertura dei lavori ha ribadito in primo luogo che «il problema della sicurezza delle infrastrutture non può essere affrontato solo in emergenza e oggi dobbiamo iniziare tutti insieme un percorso condiviso, per svolgere un ruolo forte e determinante». Da Genova a Bologna, fino a noi e alla tragedia del Raganello, «siamo emotivamente colpiti da ciò che è accaduto in Italia e nella nostra terra - ha continuato il Presidente - e vogliamo discutere delle responsabilità e dell’impegno necessari a garantire sicurezza ai nostri territori, ma vogliamo altresì capire quali strumenti ci vengono dati per intervenire e pretendiamo di essere messi nelle condizioni di tutelare i nostri cittadini». È questa per Iacucci la condizione necessaria ed indispensabile per evitare che si ripetano nuove tragedie, rifiutando la logica del “Sindaco capro espiatorio” con i Primi Cittadini subito individuati da altri pezzi delle istituzioni quali unici responsabili degli eventi più tragici: «è necessario grande rispetto per il lavoro della Magistratura, ma abbiamo il dovere di stare vicini a questi Sindaci, perché rispetto alle tre questioni importanti di cui qui si discute abbiamo da sempre denunciato carenze e ritardi». Impietosa la disamina del Presidente della Provincia: inefficacia del protocollo di allerta meteo e carenza di risorse soprattutto per i piccoli Comuni; problema dell’edilizia scolastica sottostimato da anni e al quale solo di recente il Ministero ha risposto con un Bando per l’effettuazione delle verifiche di vulnerabilità sismica, con solo 1.600 interventi finanziati su 8.000 (soltanto due per la Provincia di Cosenza); 1.600 Km. di strade provinciali e 840 fra ponti e viadotti a carico del nostro Ente, dei quali verificare le criticità, senza sapere poi con quali risorse intervenire. Ecco perché l’appello del Presidente Iacucci è di chiamare i parlamentari della provincia alle proprie responsabilità e nel contempo di investire, tutti uniti, il Prefetto di Cosenza e suo tramite il Governo nazionale delle difficoltà ormai insormontabili. Gianluca Callipo, Presidente ANCI regionale e Sindaco di Pizzo, ha parlato di un’analisi puntuale di Franco Iacucci, ribadendo che è importante lavorare insieme; per Enzo Bruno, Presidente dell’UPI Calabria e della Provincia di Catanzaro, Iacucci ha fatto un grande atto di responsabilità nel chiamare l’Assemblea a discutere sui disastri della Delrio, perché le Province hanno in mano la sicurezza dei cittadini ma senza risorse. Dai Sindaci grande attenzione, responsabilità, ma anche rabbia. Sono stati settantotto i Sindaci presenti e tanti quelli che hanno preso la parola, tra cui anche il Sindaco di Civita. Non sono mancate le proposte, fra cui quella del Sindaco di Castrolibero Giovanni Greco, che mira a «promuovere una modifica legislativa per favorire la gestione congiunta del Servizio comunale di protezione civile tra aree territoriali omogenee con l’istituzione di un apposito fondo per garantire le necessarie risorse e il coordinamento delle singole Unità da affidare alle Prefetture». Nel dibattito sono intervenuti anche i Consiglieri Provinciali Di Natale, Ramundo ed Aceto.