Più di cento
pacchetti turistici esperienziali dedicati alla scoperta del Mezzogiorno d'Italia, centinaia di operatori coinvolti di quattro regioni del Sud, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria in particolare. Sono questi alcuni dei numeri dell'offerta turistica di
Rete Destinazione Sud che sono stati presentati in conferenza stampa a Milano, in occasione della
Borsa Internazionale del Turismo. Insieme ai rappresentanti degli imprenditori che hanno costituito il contratto di Rete, delle
Confindustrie del Sud che l'hanno promossa e di rappresentanti di enti locali, sono stati illustrati gli obiettivi della lungimirante iniziativa di aggregazione tra imprenditori che stanno lavorando per potenziare la competitività del sistema turistico meridionale. Rete Destinazione Sud è il primo network di imprese per il rilancio del turismo nel Sud Italia che ha l'obiettivo "di potenziare la competitività del sistema turistico meridionale - ha dichiarato il Presidente del Comitato di Gestione Michelangelo Lurgi-sviluppando azioni comuni, di promozione e commercializzazione, valorizzando l’offerta turistica relativa a risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio, per attirare visitatori provenienti da nuovi mercati e favorire la destagionalizzazione". Secondo i rappresentanti della Rete per la Calabria presenti in Bit, Denise Miglietti, Monica Perri, Stanislao Smurra, Fabrizio e Luca Giuliano, "il carattere distintivo della nostra proposta riguarda l'esperenzialita' che il viaggiatore potrà vivere, ad esempio ciaspolando di notte in Sila al richiamo del lupo, realizzando gioielli, tessuti o piccole imbarcazioni in botteghe artigiane, diventando chef per un giorno in cucine di rinomati ristoranti, visitando castelli e borghi rivivendo miti e leggende, approfondendo i temi dell'enologia in vigneti e cantine attente alla valorizzazione di vitigni autoctoni. Il nostro auspicio è che questo lavoro di costruzione e promozione di itinerari per presentare una Calabria ed un Sud diverso da quello percepito, porti nuovi frutti: nuovi viaggiatori interessati a scoprire luoghi e culture sorprendenti, nuovo entusiasmo per continuare a fare impresa ed investire sui territori, nuove sinergie in grado di aumentare la capacità attrattiva della nostra offerta"."Ci siamo preparati al meglio per questo importante appuntamento - ha dichiarato il Presidente sezione Turismo di Confindustria Cosenza Alfonso Cosentino - per incontrare buyer internazionali che, nel corso di incontri specifici, hanno modo di scoprire un territorio che ha tanto da offrire. Presentiamo pacchetti eterogenei che spaziano dalla natura, all’arte, dalla ricreazione all’approfondimento culturale".Tanti gli spunti che sono venuti fuori dal confronto tra Michelangelo Lurgi, Presidente Rete Destinazione Sud, Denise Miglietti, Monica Perri e Stanislao Smurra della Sezione Turismo Confindustria Cosenza, Marcello Formica della Sezione Turismo di Confindustria Salerno, Antonio Prota, Presidente Confindustria Turismo Taranto, Giovanni Matarazzo, Presidente Confindustria Turismo Regione Basilicata, l'esperto di innovazione territoriale Claudio Cipollini.È stato ribadito come Rete Destinazione Sud punti alla creazione di sinergie tra operatori della filiera turistica e le istituzioni per creare un prodotto turistico, valorizzarlo, promuoverlo e commercializzarlo on line sul mercato mondiale in modo da consentire una reale fruizione dei territori interessati. Sempre alla Bit è stato presentato il Premio Giornalistico internazionale DESTINAZIONE SUD, diviso in 3 sezioni: outdoor (turismo verde, bike, trekking, rafting, walking tour, etc), cultura (siti Unesco, archeologia, Matera 2019), gastronomia (dieta mediterranea, valorizzazione tipicità, enogastronomia).