Si scaldano i motori a Mormanno per la ventunesima edizione di “Perciavutti”
Un rito collettivo che unisce storia, identità, gusto, tradizione e comunità. Tra le iniziative più attese “Terra di Vigna. Calici nel Pollino”. Torna anche il suggestivo “Palio delle Botti”. La festa sarà accompagnata da un ricco programma musicale
MORMANNO - Manca davvero pochissimo per immergersi nell’antica tradizione della spillatura del vino nuovo “Perciavutti” XXI edizione dal 6 all’8 di dicembre 2025. I quartieri “Costa”, “Casalicchio”, “Capo Lo Serro” e “Torretta”, che ospitano i caratteristici vuttari – le antiche cantine – sono pronti ad accogliere, migliaia di visitatori grazie al lavoro certosino di oltre 200 volontari. Una comunità intera che crede fortemente in questa festa capace di valorizzare la tradizione trasformandola in un potente attrattore turistico, richiamando ogni anno calabresi e visitatori da tutta Italia e dal mondo.
A rendere possibile tutto ciò è l’impegno dell’Associazione Comunalia, motore operativo dell’evento, insieme all’Amministrazione comunale di Mormanno, alla Regione Calabria – Assessorato all’Agricoltura, all’Ente Parco Nazionale del Pollino, al GAL Pollino, ad ARSAC e al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che hanno creduto e sostenuto un appuntamento unico e inimitabile.
«Una manifestazione che ricorda a tutti noi quanto, nel territorio del Pollino e in tutta la Calabria, la coltivazione della vite e la produzione vitivinicola di qualità siano risorse fondamentali sulle quali puntare, capaci di trainare il settore agroalimentare ed enogastronomico. La viticoltura calabrese affonda le sue radici in millenni di storia e rappresenta parte integrante dell’identità del nostro popolo. Forse abbiamo, in passato, smarrito questo patrimonio, ma lo stiamo recuperando anche grazie a eventi come “Perciavutti”, dal forte valore identitario» ha affermato Gianluca Gallo, Assessore regionale all’Agricoltura.
«Dobbiamo avere piena consapevolezza di un mondo che è cresciuto molto, ma che affonda le sue radici in una storia profonda. Con Perciavutti coltiviamo proprio queste radici, perché il nostro agroalimentare e l’intero settore vitivinicolo calabrese hanno un patrimonio antico e identitario. Ed è partendo da queste radici forti che possiamo guardare al futuro con spirito innovativo, affinché la qualità delle nostre eccellenze – dall’agroalimentare alla vitivinicoltura – diventi sempre più il tratto distintivo che ci differenzia dalla concorrenza. Perciavutti rappresenta così un momento di incontro, conoscenza e consapevolezza per tutta la Calabria» Così il Direttore Generale di ARSAC, Fulvia Michela Caligiuri
«Questa è un’ulteriore occasione per valorizzare il nostro borgo, il territorio del Pollino e soprattutto i nostri prodotti agroalimentari di qualità. E poi “Sua Maestà il Vino”, con le eccellenze delle cantine vitivinicole calabresi. Desidero ringraziare i tantissimi volontari che in queste ore stanno lavorando senza sosta nei nostri vuttari e nei nostri quartieri, e le Istituzioni che ci affiancano e che credono in “Perciavutti”, un evento vetrina per tutta la Calabria» Paolo Pappaterra, Sindaco di Mormanno
Tra le iniziative più attese spicca “Terra di Vigna. Calici nel Pollino”, nella Galleria D’Alessandro: un grande racconto corale che intreccia cultura agricola, identità territoriale e comunità. L’evento, curato dalla Condotta Slow Food Valle del Mercure Pollino, ospiterà produttori, tecnici, istituzioni, sommelier, artigiani e visitatori.
Torna anche il suggestivo “Palio delle Botti”, a cura dell’Associazione Comunalia: una competizione unica in cui le Contrade cittadine si sfidano in prove di forza, velocità e abilità spingendo una botte lungo le vie del centro storico. Una gara appassionante che unisce folclore, tradizione e sana competizione.
La festa sarà accompagnata da un ricco programma musicale: Concerto del gruppo Amarimari, a cura dell’Amministrazione Comunale; DJ Set Folk del gruppo “Quelli che non hanno età”; Spettacolo di apertura dei Tamburi di Montecerviero; Spettacolo Dance Tarantella; La suggestiva Notte Rossa, con l’apertura degli spazi Street Food curati dall’Associazione Comunalia, che animerà i quartieri nel cuore dell’evento. Spazio anche all’approfondimento con l’incontro “La crescita delle aree interne della Calabria grazie ai GAL” e con la degustazione sensoriale tartufo – calici ed eccellenze del territorio, che vedrà la partecipazione straordinaria del sommelier del tartufo Daniele Violoni, a cura della Condotta Slow Food. “Perciavutti” si conferma così non solo una festa, ma un rito collettivo che unisce storia, identità, gusto, tradizione e comunità.