Ad Oriolo nasce la prima Cooperativa di Comunità
Ogni progetto sarà concepito con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, creare una rete di solidarietà e collaborazione e rendere l’Unione dei Comuni un modello virtuoso di crescita condivisa
ORIOLO - Il comune di Oriolo ha annunciato la nascita della prima Cooperativa di Comunità del territorio, un passo importante verso la valorizzazione delle risorse locali, del contrasto allo spopolamento e della promozione di un futuro più sostenibile e partecipativo. UnJonica CS Comunità Sostenibili è il nome della nuova realtà cooperativa che opererà nell'ambito dell’Unione dei Comuni Aree Interne Alto Jonio.
«Sono 5 - si legge nella nota divulgata sui canali social - i soci fondatori che, con coraggio, passione e determinazione, inizieranno un percorso ambizioso e innovativo, mettendo le proprie competenze e il proprio impegno al servizio delle nostre comunità. Carmelo Mundo (Presidente), Maria Domenica Arcuri (Vice Presidente), Daniele Corizzo ( consigliere), Santagata Francesco (Socio Fondatore), Giovanni Rina(Socio Fondatore)».
«Questa avventura - spiegano - non è solo la nascita di una cooperativa, ma l’inizio di una rivoluzione sociale, economica e culturale, fondata sulla partecipazione attiva dei cittadini dell'Unione e sulla condivisione e il perseguimento di obiettivi comuni. Questo nuovo modello di Cooperativa, rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per tutte le nostre comunità dell'Unione dei Comuni, non solo perché creerà numerose opportunitá di lavoro, ma anche perché contribuirà a rafforzare il tessuto sociale, culturale ed economico del nostro territorio. La Cooperativa di Comunità “UnJonica CS” si dedicherà all’erogazione di una vasta gamma di nuovi servizi, mirati a rispondere ai bisogni emergenti della popolazione locale e a contrasto dello spopolamento».
«Dall’innovazione sociale allo sviluppo sostenibile, dalla valorizzazione delle tradizioni locali alla promozione del turismo responsabile, dall'assistenza agli anziani al sostegno alle fasce più fragili della popolazione, dalla creazione di nuove opportunità di lavoro alla formazione professionale per i giovani, dalla gestione e valorizzazione delle risorse ambientali alla promozione di una filiera agroalimentare sostenibile. Ogni progetto sarà concepito con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, creare una rete di solidarietà e collaborazione e rendere l’Unione dei Comuni un modello virtuoso di crescita condivisa. In un momento storico in cui è fondamentale riscoprire il senso di appartenenza e di comunità, questa cooperativa rappresenta un modello di economia partecipativa, in cui ognuno potrà dare il proprio contributo e allo stesso tempo beneficiare dei risultati raggiunti».