Trebisacce, presentate le borse di studio della Fillea Cgil Calabria dedicate ai morti sul lavoro
Il segretario generale, Celebre: «L’obiettivo è quello di promuovere la formazione di giovani sensibili al tema della sicurezza sul lavoro, creando una memoria attiva e costante»
TREBISACCE - Ieri mattina l’Istituto di Istruzione Superiore Ipsia – Iti “E. Aletti” Its “G. Filangieri” di Trebisacce ha ospitato un'importante iniziativa promossa dalla Fillea Cgil Calabria, la presentazione delle borse di studio che l’organizzazione sindacale ha dedicato al ricordo delle vittime sul lavoro.
Un’iniziativa che ha visto la partecipazione anche dei familiari di Giuseppe Spagna e Edison Malaj. Giuseppe Spagna è l’operaio di 38 anni che il 30 maggio del 2023 ha perso la vita a Rocca Imperiale perché travolto dalla caduta di un masso distaccatosi dal muro di contenimento mentre lavorava alla messa in sicurezza degli argini del torrente Canna. Edison Malaj, è l’operaio di 54 anni, originario dell’Albania, morto il 17 febbraio di quest’anno a Frascineto schiacciato da una lastra di cemento caduta da una gru mentre stava lavorando, con altri operai, nel piazzale delle ex cantine sociali di Frascineto.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre ai segretari regionali e provinciali della Fillea Cgil, Simone Celebre e Giuseppe De Lorenzo, il dirigente dell’Istituto “Aletti – Filangieri”, l’ingegnere Alfonso Costanza, alcuni familiari di Giuseppe Spagna ed Edison Malaj, le classi di studenti a cui è rivolto il bando delle borse di studio accompagnati dai loro docenti.
«L’obiettivo delle borse di studio, che stiamo portando nelle scuole calabresi, è quello di promuovere – ha dichiarato il segretario generale della Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre - la formazione di giovani sensibili al tema della sicurezza sul lavoro, creando una memoria attiva e costante. Un percorso, che nasce dalla volontà della nostra federazione di onorare il sacrificio di tutti i caduti sul lavoro, ricordando l’importanza della sicurezza sul posto di lavoro e della tutela dei diritti dei lavoratori».
«Le borse di studio, destinate a studenti che rappresentano i lavoratori di domani, hanno come obiettivo principale – ha sottolineato Celebre - quello di stimolare una riflessione profonda sulla prevenzione degli incidenti sul posto di lavoro. Questo tipo di iniziativa si inserisce in un più ampio impegno sociale da parte della Fillea Cgil per mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza e sul rispetto delle normative lavorative».
«Promuovere la cultura della sicurezza con questa consapevolezza nelle scuole rappresenta – ha sottolineato Giuseppe De Lorenzo, segretario generale della Fillea Cgil Cosenza – Pollino - un passo importante per formare le nuove generazioni. Momenti significativi per sensibilizzare gli studenti sull'importanza della sicurezza e per fornire loro gli strumenti necessari per prevenire incidenti sul lavoro in futuro».
L’iniziativa tenutasi ieri mattina a Trebisacce segue quelle identiche che si sono già svolte nell’istituto di Istruzione secondaria superiore di Cotronei, e negli istituti comprensivi di Roccabernarda e Acri.
Le borse di studio messe a concorso negli istituti di Cotronei e Roccabernarda sono dedicate a Salvatore Cucè, il lavoratore calabrese che, nella notte tra il 6 e il 7 febbraio 2023, perdeva la vita in un cantiere di una galleria della linea ferroviaria del Terzo Valico tra Piemonte e Liguria.