Sede decentrata del Conservatorio, Straface: «Non faremo mancare l’impegno»
Il consigliere regionale di maggioranza non esclude la nascita di una sede del Giacomantonio di Cosenza a Corigliano
CORIGLIANO-ROSSANO– «L’istituzione a Corigliano-Rossano, all’interno dello Teatro Valente – ex Complesso delle Riforme nel centro storico di Corigliano, di una sede decentrata del Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza, prospettiva alla quale mi sento particolarmente legata per averne non solo intuito opportunità, funzione e sviluppi possibili ma per averne promosso ed avviato da Sindaco nel 2009 presupposti e primi interventi di riqualificazione, continuerà a vedermi direttamente impegnata a sostenerne la realizzazione, presso tutte le sedi competenti».
A sostenerlo è il consigliere regionale Pasqualina Straface che si sente storicamente legata a tale prospettiva: «A partire dal coinvolgimento diretto del Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato dall’amica senatrice Anna Maria Bernini non lesineremo sforzi nella direzione di agevolare il raggiungimento nel più breve tempo possibile di un risultato così qualificante per l’innalzamento della proposta e dell’offerta artistica e culturale della nostra Città e che abbiamo sempre considerato parte integrante della più ampia visione di rilancio strategico di tutto il Centro Storico di Corigliano».
La stessa Straface ricorda come quindici anni fa si progettava il recupero del centro ausonico: «E se quella grande ambizione politico-istituzionale – continua – divenuta in poco tempo concreta azione di governo civico, di voler mappare e rigenerare tutto il patrimonio architettonico, urbanistico e paesaggistico di quel Centro Storico, dal restauro dei complessi San Giovanni a San Domenico, dall’Ostello della Gioventù a Piazza del Popolo, dal Palazzo dell’Orologio al completamento di Palazzo Bianchi fino appunto al Complesso della Riforma, aveva ragion d’essere sostenuta e portata avanti quindici anni fa, lo è ancora di più oggi, con la grande Città d’Arte di Corigliano-Rossano e i suoi tre centri storici».
L’apertura della sede del conservatorio rappresenterebbe un’evoluzione adeguata alle ambizioni della città: «Con queste premesse ed in questa cornice storica ed ideale – conclude la Straface – l’auspicata apertura della sede distaccata del Conservatorio potrebbe rappresentare l’evoluzione oltre che più attesa da tutti, anche quella più adeguata rispetto alle ambizioni formative, artistiche e in senso lato culturali della terza città della Calabria».