Rural Food Festival, a Castrovillari una tavola rotonda su "La forza identitaria della cucina tradizionale"
Nell'ultima giornata del festival sulle identità alimentari del Pollino, si terrà un confronto a più voci tra cuochi, gastronomi ed istituzioni
CASTROVILLARI - Sarà la tavola rotonda "La forza identitaria della cucina tradizionale" l'appuntamento principale della terza ed ultima giornata di Rural Food Festival - edizione invernale 2024. Nella sala consiliare del comune di Castrovillari si ritroveranno il Sindaco, Domenico Lo Polito, l'assessore regionale all'agricoltura Gianluca Gallo, Fulvia Caligiuri neo direttore generale Arsac Calabria e l'assessore al turismo della città del Pollino, Ernesto Bello insieme ad alcuni cuochi e gastronomi del territorio per discutere del cibo come attrattore turistico esperienziale che ormai è un trend sempre più marcato nel segmento dei viaggiatori che vanno alla scoperta del territorio e delle sue gemme enogastronomiche.
Quasi in contemporanea, poi, alle 11:30 gli amanti dell'olio potranno andare alla scoperta dell'azienda agricola Rubino in agro di Cammarata per incontrare da vicino uno dei protagonisti del presidio degli olivi secolari della Dolce di Rossano. Nel pomeriggio ancora esperienza nei campi con la Cipolla bianca di Castrovillari presso l'azienda agricola Bastunu e la degustazione di preparati a base del prodotto che anima la De.Co. castrovillarese. La tre giorni del gusto si chiuderà alle 18:30 da Emi's Bakery con l'evento "vecchiarelle & wine" con i vini della cantina Giraldi & Giraldi e il fritto tipico delle feste natalizie.
«Chiudiamo con un bilancio positivo questa nuova esperienza di valorizzazione del cibo e del suo valore culturale ed esperienziale - hanno dichiarato il sindaco, Domenico Lo Polito e l'assessore Ernesto Bello - Aver messo in connessione i consumatori, i wine lovers, e le famiglie con i produttori ci fa guardare con rinnovato interesse alla storicità di un evento che è ormai entrato di diritto nel palinsesto del brand Castrovillari Città Festival. Educare alla consapevolezza delle scelte alimentari, mettere in relazione produttori locali con il pubblico del Rural, far conoscere le eccellenze enogastronomiche che vivono attorno alla nostra comunità e che danno economia a chi le produce e qualità a chi le consuma, è uno dei presupposti principali per i quali questo evento è nato quattro anni fa. Su questa traccia vogliamo continuare a lavorare per impreziosire la nostra città di un altro appuntamento di spessore che fa della identità gastronomica il motore vincente di questa proposta».
Anche nell'ultima giornata saranno disponibili le attività collaterali (su prenotazione) che permetteranno di conoscere da vicino produttori locali e dei territori attorno a Castrovillari in un'ottica diffusa di promozione dell'enogastronomia del Pollino. Dall'azienda casearia Dolci Pascoli a Morano Calabro, con la visita e l'assaggio di formaggi presso il punto vendita, alla Società Agricola Campotenese dove oltre ai formaggi e la visita aziendale si degusteranno anche i salumi prodotti a metro zero. E ancora la Cipolla Bianca di Castrovillari grazie all'incontro con l'azienda agricola Bastunu, la passeggiata tra i campi dell'ecotipo locale e la degustazione di alcuni preparati a base di cipolla. Per chi invece ama l'olio l'azienda agricola Rubino permetterà di passeggiare tra gli uliveti del presidio Slow Food degli olivi secolari della Dolce di Rossano e degustare la merenda di un tempo a base di pane e olio. E poi Saracena con il suo Moscato Presidio Slow Food, con gli assaggi nelle cantine Feudo Dei Sanseverino e Viola.